Il Legislatore mira a favorire lo sviluppo dell'economia anche attraverso il sostegno all'imprenditoria giovanile e femminile. Si tratta, in particolare, del programma promosso da Invitalia e dal Ministero dell'Economia e Finanze denominato: "Nuove imprese a tasso zero", che ha l'obiettivo di incentivare l'avvio di nuove attività imprenditoriali.
Romano Benini, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, spiega su Repubblica.tv che il programma sostiene la creazione di nuove imprese o di attività nate da non più di 12 mesi da parte di donne o di giovani con un'età compresa tra i 18 ed i 35 anni, che costituiscano la maggioranza dei soci dell'impresa.
Le attività imprenditoriali ammesse al finanziamento sono quelle che operano in diversi settori: dai servizi sociali al turismo alla cultura, a patto che il progetto di investimento non superi il valore di un milione e mezzo di euro e si realizzi entro 24 mesi dall'ammissione al finanziamento. Quest'ultimo viene concesso con un mutuo agevolato che copre fino al 75% delle spese ed è restituibile entro 8 anni senza interessi.
L'esperto ricorda, inoltre, che finora sono stati concessi finanziamenti su tutto il territorio nazionale per un totale di 90 milioni di euro e che le start-up giovanili e femminile già avviate sono 280.
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