Per favorire l'orientamento dei giovani nel mondo del lavoro ed incrementare la loro capacità occupazionale, il Legislatore ha avviato all'interno della Legge n.107/2015 "La buona scuola" un programma dedicato all'alternanza scuola-lavoro. In questo contesto si inserisce anche l'incentivo per i datori di lavoro privati che decidono di assumere, con contratto di lavoro a tempo indeterminato in apprendistato, quei giovani che avranno terminato il percorso di alternanza e che avranno svolto, con lo stesso datore di lavoro intenzionato ad assumere, almeno il 30% delle ore previste dal piano formativo.
Simone Cagliano, esperto della Fondazione Studi, spiega in web tv che per fruire dell'incentivo è necessario che l'assunzione del giovane avvenga nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018 e in ogni caso entro 6 mesi dall'acquisizione del diploma di scuola superiore o universitario. Fondamentale per una corretta attuazione della misura, il ruolo di garante del Consulente del Lavoro che, grazie alle sue specifiche competenze e alla sua funzione sussidiaria, può aiutare il giovane a sviluppare le sue attitudini e al tempo stesso assistere il datore di lavoro a scegliere il tutor aziendale, la figura che dovrà inserire il giovane nel contesto aziendale e valutare il suo apprendimento.
Guarda il video
Notizie correlate: Smart working e alternanza scuola-lavoro, la tutela della sicurezza - Alternanza scuola-lavoro, il manuale per i Consulenti del Lavoro