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Lunedì, 12 Giugno 2017 12:48

Scade oggi l'invio dei dati delle liquidazioni Iva 1° trimestre 2017

Giugno è tra i mesi più temuti da contribuenti ed imprese. Sono 143, infatti, le scadenze fiscali da rispettare il 6° mese dell'anno. Si parte oggi con la scadenza della comunicazione delle liquidazioni Iva del primo trimestre 2017, dopo il rinvio del termine originario del 31 maggio, ma il 16 giugno toccherà alle imposte sugli immobili (prima rata Imu e Tasi) e bisognerà versare anche il restante 40% dell'imposta sostitutiva per assegnazione, cessione e trasformazione agevolata. Il 30 giugno, invece, scade il termine per il versamento del saldo 2016 e per il primo acconto Irpef, Irap e Ires 2017 senza maggiorazioni mentre sarà possibile versare l'Iva annuale con maggiorazioni. Nello stesso giorno anche il saldo 2016 e il primo acconto 2017 della cedolare secca.

Si passa, poi, alle scadenze di luglio che vedono, a partire dal giorno 7, la presentazione da parte degli intermediari abilitati del modello 730; il cuo invio dovrà essere ultimato per chi abbia già trasmesso almeno l'80% delle dichiarazioni entro il prossimo 24 luglio. Il 31 luglio, invece, è il termine ultimo per effettuare il pagamento del saldo 2016 e del primo acconto 2017 Irpef, Ires e Irap con una maggiorazione dello 0,4% così come per inviare il modello 770 (i sostituti d’imposta) ed aderire alla seconda voluntary disclosure. Inoltre, chi ha aderito alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali, l'ultimo giorno del mese di luglio dovrà versare la prima o unica rata per non perdere per sempre la possibilità di aderire alla rottamazione.

Dopo la tregua di adempimenti e versamenti di agosto, si riparte di slancio a settembre con la scadenza dello spesometro. La comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre 2017 deve essere inviata entro il 18 così come l'invio della comunicazione relativa alla liquidazione Iva del secondo trimestre 2017. L’appuntamento con l’invio telematico del modello Unico (Redditi) cade quest’anno a ottobre: per il 2 è fissato l’invio del prospetto per le persone fisiche, mentre c’è tempo fino al 16 ottobre per inviare il modello redditi e Irap delle imprese interessate dalle novità del decreto bilanci (Dlgs 139/2015), siano società di capitali o di persone. Sono esclusi dal rinvio le micro-imprese, i soggetti che adottano i princìpi contabili internazionali Ias/Ifrs e i contribuenti in contabilità semplificata. Il 2 ottobre è anche il termine per effettuare le assegnazioni, cessioni o trasformazioni agevolate, mentre c’è tempo fino al 30 novembre per versare il 60% dell’imposta sostitutiva su queste operazioni. L'ultimo giorno di novembre scade anche il termine per versare gli acconti di fine anno sulle imposte.

Per chiudere l'anno in bellezza, la seconda rata dell'Imu e della Tasi il 18 dicembre e la seconda o unica rata dell'acconto Iva il 27 dicembre. In totale, le scadenze da rispettare da giugno a dicembre sono 1.109 con 998 versamenti, 42 dichiarazioni e 38 comunicazioni. Sempre più necessaria, quindi, la revisione del calendario fiscale per una semplificazione reale degli adempimenti.