In relazione agli eventi sismici del centro Italia 2016/2017, l’Inps con il Messaggio n. 2174/17 interviene in particolare sul rilascio del DURC.
Gli Uffici speciali per la ricostruzione, afferma l’Istituto, devono effettuare la richiesta del DURC, per le imprese affidatarie o esecutrici dei lavori di ricostruzione e riparazione di edifici privati, con riferimento ai lavori eseguiti e al periodo di esecuzione degli stessi. La formulazione della norma introduce una particolare modalità di verifica della regolarità contributiva che, in deroga a quanto previsto dall’art. 3, comma 1, del Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015, resta circoscritta unicamente al cantiere e ai lavoratori in esso impiegati per il periodo di esecuzione dei lavori.
Ai fini della formazione del Durc online, il citato art. 3 non ponendo limiti al campo di operatività della verifica, dispone che la stessa deve essere effettuata con riferimento ai pagamenti dovuti dai datori di lavoro in relazione ai lavoratori subordinati ed a quelli impiegati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa che operano nell’azienda stessa, nonché ai pagamenti dovuti dai lavoratori autonomi, scaduti sino all’ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica è effettuata, a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive.
Per consentire all’Istituto di effettuare la verifica della regolarità delle imprese affidatarie o esecutrici dei lavori di cui sopra, le medesime dovranno richiedere l’apertura di una apposita posizione contributiva nella quale dovrà essere denunciata e versata la contribuzione previdenziale dovuta per i lavoratori impiegati nel cantiere per il periodo di esecuzione dei lavori.
All’atto della presentazione della domanda di iscrizione, il datore di lavoro dovrà indicare, quale data di inizio attività con dipendenti, la data di inizio del cantiere. Detta posizione sarà contraddistinta dal nuovo codice di autorizzazione “7U”, avente il significato di “imprese affidatarie o esecutrici dei lavori di ricostruzione di edifici privati danneggiati o distrutti dal sisma 2016”.