“Gli effetti della depenalizzazione di reati come la somministrazione illecita e appalti non determina effetti devastanti così come si può pensare”. Così Gaetano Pacchi, esperto della Fondazione Studi, intervenuto ai nostri microfoni a margine del convegno "Caporalato, appalti e somministrazione" tenutosi lo scorso 19 aprile alla Camera dei Deputati, evidenziando come sostanzialmente non ci saranno grandi differenze.
“Teniamo anche presente – ha poi aggiunto - che la nuova norma introdotta con la Legge 199/2016 in materia di caporalato potrà coprire anche quel tipo di condotta. Dunque, ritengo che il sistema sanzionatorio non si è affievolito ma rafforzato". Nella seconda parte dell’intervista l’avvocato Pacchi si è poi soffermato sull’importante ruolo che possono svolgere i Consulenti del Lavoro nel vigilare e segnalare alle autorità competenti fenomeni di somministrazione irregolare o di appalti illeciti. “Stando alle nuove normative – ha poi dichiarato - il Consulente del Lavoro potrebbe anche correre grossi rischi nello svolgimento della propria attività professionale e questo lo indurrà ad un maggior controllo o a stimolare il proprio cliente, quindi il datore di lavoro dell'azienda che segue, a tenere una condotta eticamente e giuridicamente lecita”.
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