“Confidiamo in una nuova stagione che veda nelle professioni regolamentate una risorsa da valorizzare per il bene del Paese”, con queste parole la Presidente del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e del Cup, Marina Calderone, apre l’intervista del direttore Marino Longoni su Italia Oggi nella quale si cerca di fare il punto sul ruolo attuale delle professioni ordinistiche, del dietrofront sulle liberalizzazioni e sul tema dell’equo compenso per i professionisti. “L' esigenza di avviare un confronto su quest’ultimo tema – ribadisce la Presidente Calderone - è generalmente sentito nell'ambito delle categorie aderenti al Cup che ha ripreso questa necessità riportandola all’attenzione della politica durante l’audizione sul Jobs act autonomi”. Occasione nella quale il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, si è detto disponibile a riaprire questo cantiere.
Nell’intervista la Presidente Calderone ripercorre alcuni dei ruoli attribuiti alla Categoria in materia di diritto del lavoro in questi ultimi anni che confermano il ruolo ausiliario che la professione ha assunto nei confronti della Pubblica Amministrazione. Tra questi, l’asseverazione dei rapporti di lavoro ad opera dei Consulenti del Lavoro. “Se tutte le imprese fossero asseverate la quota di lavoro sommerso, evidentemente, si ridurrebbe sensibilmente a beneficio del rispetto dei lavoratori e dell’erario”, ha così dichiarato.
Nel corso dell’intervista si è parlato anche della possibilità per i professionisti, prevista nel ddl di riforma del lavoro autonomo, di assumere un ruolo di consulenti nel momento della stesura della norme, così come già discusso con il Ministro Orlando durante la cena per il 25° anniversario di Italia Oggi. Infine, la possibilità per i Consulenti del Lavoro di essere coinvolti nei tavoli tecnici per dare un "contributo alla risoluzione dei problemi con l'esperienza di chi è chiamato a dare corpo abitualmente alle norme in materia di lavoro".
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