L’Inps con la circolare n. 56/2017 torna sul concetto di “unità produttiva” riepilogando le regole operative per gestire gli ammortizzatori sociali e consentire una corretta procedura di iscrizione e variazione azienda ai fini dei flussi Uniemens. Tali indicazioni hanno però introdotto ulteriori adempimenti e alcune difficoltà operative per gli operatori. Chiarimenti in merito alla situazione attuale sono stati forniti dal Vicepresidente del Consiglio Nazionale, Vincenzo Silvestri, che ha sottolineato che sono attese nuove istruzioni da parte dell'Inps per mettere ordine sul concetto di “unità produttiva”.
L’Istituto specifica – ribadisce il Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine - che anche in assenza dell'elemento "unità produttiva"- in caso della sola sede principale di lavoro - l'elemento verrà indicato con il valore 0. Di conseguenza, le aziende con un'unica sede non dovranno effettuare alcuna registrazione perché già censite negli archivi dell’Istituto. A differenza, invece, delle imprese con almeno due sedi, che dovranno indicare le corrispondenti unità operative e produttive a partire dalla seconda sede. Silvestri si concentra poi su un’altra preoccupazione dei colleghi che riguardava appunto la scadenza del flusso Uniemens all’interno del quale inserire i nuovi chiarimenti sull’unità produttiva.
Nella parte conclusiva del video per la web tv il Vicepresidente si sofferma sulle richieste avanzate dal CNO al direttore centrale delle Entrate Inps per permettere ai Consulenti del Lavoro, in funzione delle competenze in materia, di poter richiedere gli estratti conto assicurativi dei lavoratori, fondamentali per fornire una adeguata consulenza previdenziale.
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