La rassegna di questa settimana si apre con l’inchiesta pubblicata sul settimanale Panorama che analizza – a distanza di due anni – l’utilità degli incentivi alle assunzioni, evidenziando i paradossi del nostro sistema burocratico. Infatti, nelle casse dello stato dovranno tornare oltre 154 milioni di euro tra contributi da restituire e sanzioni da pagare e si tratta di un problema più volte segnalato dai Consulenti del Lavoro al Governo prima del varo del provvedimento sugli incentivi.
Sulle pagine di Italia Oggi 7 si affronta invece la sfida del welfare per le casse di professionisti che puntano sulla fornitura di servizi aggiuntivi rispetto al versamento della pensione all’iscritto una volta che questi abbia chiuso l’attività lavorativa. Uno degli istituti su cui s' è deciso di investire, in considerazione del persistente aumento della speranza di vita, in Italia è la «Long term care», così come ha fatto l’Enpacl che l’ha assicurata ai propri iscritti già da tre anni. Si torna a parlare della sperimentazione dell’assegno di ricollocazione perché sono trentamila i disoccupati che stanno per stanno per essere avvisati tramite posta, posta elettronica ed sms di essere stati scelti per una sperimentazione della nuova tutela.
Inoltre, le indicazioni operative fornite dall’Inps con circolare 38/2017 per la concessione dei permessi ex lege n. 104/92 e del congedo straordinario ex art. 42, c.5, D.Lgs.151/01 per i lavoratori dipendenti facenti parte di parte di un’unione civile o controparti di una convivenza di fatto. Sul Il Sole 24 Ore, invece, il riepilogo di tutte le misure previdenziali operative e quelle che partiranno nei prossimi mesi e, in particolare, l’ape, il cumulo contributivo, opzione donna e l’isopensione. Per concludere, poi, l’appeal del cumulo contributivo grazie alla Legge di Stabilità 2017; i vantaggi, in parte economici anche grazie ai nuovi bonus Sud e giovani, dell’apprendistato professionalizzante per le aziende e le novità inserite nel ddl autonomi, pronto per essere esaminato dalla Camera, che prevede tutele per due milioni di professionisti.