Sono tante le aziende che da alcuni anni hanno indebitamente versato il trattamento di fine rapporto al Fondo di tesoreria. La questione riguarda molti datori di lavoro privati che erroneamente, dal 2007 al 2016, hanno erroneamente versato il Tfr dei dipendenti che non avevano scelto la destinazione in favore dei fondi pensione completamente e che oggi attendono istruzioni da parte dell'Inps per procedere al recupero del credito corrispondente.
Questa situazione, è proseguita fino a maggio dello scorso anno quando, con il messaggio 2078/2016 l'Inps ha precisato che non era possibile procedere al versamento del Tfr per le aziende sprovviste del codice di autorizzazione 1R. E nonostante ciò, le aziende, in mancanza di un pronto riscontro, per non bloccare le buste paga e la conseguente regolarità contributiva, hanno comunque trasmesso i flussi con una piccola forzatura che veniva consentita dalla procedura.
Si tratta di una delicata vicenda che l’Istituto nazionale di previdenza sociale non ha ancora affrontato in maniera chiara nonostante il passare di tutto questo tempo. Per saperne di più è possibile consultare l'articolo a pagina 47 di Norme e Tributi de Il Sole 24 Ore nel servizio di rassegna stampa nazionale disponibile a tutti i Consulenti del Lavoro iscritti al sito di Fondazione UniversoLavoro.
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