Quali sono le novità, introdotte dal d.lgs 14 settembre 2015 n. 148, per il calcolo e il versamento della contributo addizionale per la cassa integrazione ordinaria e straordinaria? La circolare Inps n. 9 del 19 gennaio 2017 ha fornito ad operatori e datori di lavoro le istruzioni tecniche per operare al pagamento della contribuzione addizionale. A dare ulteriori chiarimenti, in un video per la web tv di Categoria, è l’esperto della Fondazione Studi, Luca Caratti.
L’esperto spiega che il contributo per le imprese che presentano domanda di integrazione salariale deve essere versato in funzione dell’utilizzo della cassa integrazione. Questo è poi ripartito in misura pari al: 9% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, relativamente al periodo di integrazione salariale ordinaria o straordinaria, fruito all’interno di uno o più interventi concessi, sino a un limite complessivo di 52 settimane; 12% oltre il limite delle prime 52 settimane e sino a 104 settimane; 15% oltre il limite precedente e per le ulteriori 52 settimane. Caratti si sofferma, inoltre, sulle modalità di versamento ricordando come la circolare dell’Istituto previdenziale impone il versamento a conguaglio di tutte le prestazioni erogate entro il terzo mese successivo di emanazione della circolare, ovvero il 18 aprile 2017.
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