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Venerdì, 03 Marzo 2017 09:30

Istat: lieve rialzo occupazione gennaio, +0,1% su mese

Lieve crescita a gennaio su base mensile della stima sugli occupati: +0,1%, pari a +30 mila. Lo rileva l'Istat nella nota statistica "occupati e disoccupati gennaio 2017" pubblicata il 2 marzo 2017. L’aumento riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni. In rialzo lavoratori a tempo indeterminato e indipendenti, giù i lavoratori a termine. Il tasso di occupazione è pari al 57,5%, +0,1% su mese. Nel periodo novembre-gennaio si registra un aumento degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,2%, pari a +37 mila), con una crescita che riguarda gli uomini ed è particolarmente accentuata tra gli ultracinquantenni. Segnali di crescita si rilevano su base trimestrale per dipendenti a termine e indipendenti, mentre sono stabili i dipendenti permanenti, spiega l'Istat. La stima delle persone in cerca di occupazione a gennaio è in lieve aumento su base mensile (+0,1%, pari a +2 mila). La crescita è attribuibile alla componente maschile a fronte di un calo per quella femminile e si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione dei 15-24enni.

Nel periodo novembre-gennaio all’aumento degli occupati si accompagna la crescita dei disoccupati (+2,5%, pari a +74 mila) e il calo degli inattivi (-1,0%, pari a -136 mila). Su base annua, a gennaio si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+1,0% su gennaio 2016, pari a +236 mila). La crescita riguarda sia i lavoratori dipendenti (+193 mila, di cui +136 mila a termine e +57 mila permanenti) sia gli indipendenti (+43 mila) e coinvolge entrambe le componenti di genere, concentrandosi tra gli ultracinquantenni (+367 mila) e i giovani 15-24enni (+27 mila). Nello stesso periodo crescono i disoccupati (+4,2%, pari a +126 mila) e calano gli inattivi (-3,3%, pari a -461 mila).

La crescita dell’occupazione di gennaio è determinata sia dai lavoratori dipendenti permanenti (+0,1%, pari a +21 mila) sia dagli indipendenti (+0,7%, pari a +36 mila). Si registra invece un calo dei dipendenti a termine (-1,1%, pari a -28 mila). Nel trimestre novembre-gennaio l’occupazione cresce tra i dipendenti a termine (+1,0%, pari a +25 mila) e gli indipendenti (+0,3%, pari a +14 mila), mentre è stabile tra i permanenti. Su base annua crescono sia i dipendenti (+1,1%, pari a +193 mila) sia gli indipendenti (+0,8%, pari a +43 mila). La crescita dei dipendenti riguarda sia i permanenti (+0,4%, pari a +57 mila) sia quelli a termine (+5,8%, pari a +136 mila).


Il tasso di disoccupazione a gennaio, invece, è stabile all’11,9%, quello giovanile cala al 37,9% (-1,3 punti percentuali). Nel periodo novembre-gennaio la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni nell’ultimo mese continua a diminuire (-0,3%, pari a -42 mila), confermando il trend di crescita della partecipazione al mercato del lavoro che caratterizza gli ultimi tre anni. Il calo interessa gli uomini e tutte le classi di età ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di inattività è pari al 34,6%, in calo di 0,1 punti a gennaio su base mensile.

Fonte Labitalia