L'anticipo pensionistico (Ape) dovrebbe partire dal 1° maggio 2017, ma il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che doveva arrivare entro il 1° marzo (termine in cui scadevano i 60 giorni previsti), non è ancora stato varato.
Nel frattempo i tecnici di Palazzo Chigi si sono confrontati con i sindacati al tavolo tecnico organizzato ieri al Ministero del Lavoro per discutere di alcuni aspetti riguardanti la previdenza e l'accesso alla misura. Tra le proposte sollevate durante l'incontro il requisito determinante per accedere all'anticipo ovvero una franchigia di 1 anno per verificare che i lavoratori impegnati in attività gravose, che hanno raggiunto 36 anni di contributi, abbiano svolto lavori particolarmente pesanti anche negli ultimi 6 anni. Oltre a questa idea, l'utilizzo del cumulo contributivo gratuito per gestioni previdenziali diverse per il calcolo dei requisiti di accesso all'Ape volontaria o social.
Maggiori dettagli nell'articolo a pag. 39 di "Norme e Tributi" del quotidiano Il Sole 24 Ore, consultabile gratuitamente dai Consulenti del Lavoro iscritti al portale di Fondazione UniversoLavoro grazie al servizio di rassegna stampa nazionale quotidiana a loro dedicato.
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