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Lunedì, 27 Febbraio 2017 08:45

Sì del Senato agli interventi urgenti per la coesione sociale

Il 22 febbraio scorso il Senato ha approvato in via defintiva il decreto legge n.243/2016, "interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale" che interessano diversi settori, dal lavoro al sociale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno.

Tra le misure introdotte dal provvedimento anche l'incremento del credito d'imposta per le aziende del Sud che acquistano beni strumentali. L'incentivo passa, infatti, dal 10% inizialmente previsto al 25% per le grandi aziende, al 35% per le medie imprese e fino al 45% per piccole imprese. Salgono anche i limiti dei progetti agevolabili: si passa da 1,5 milioni a 3 milioni di euro per le piccole aziende e da 5 a 10 milioni di euro per le medie imprese. Le grandi aziende contineranno ad avere a disposizione, invece, sempre 15 milioni di euro. 

Tra le novità introdotte anche l'incremento del fondo per le non autosufficienze, che copre i costi per l'assistenza socio-sanitaria integrata a soggetti affetti da disabilità molto gravi o anziani non autosufficienti; il differimento dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2017 del termine di durata degli incentivi per i progetti di efficienza energetica e l'istituzione di un'Agenzia per la somministrazione di lavoro nei porti e per la riqualificazione professionale, che avrà lo scopo di favorire e sostenere l'occupazione in questo settore ed accompagnare i processi di ricostruzione industriale delle aree portuali.  

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