Ripreso il confronto tra Governo e sindacati, avviato lo scorso settembre, sulle misure urgenti in campo previdenziale e sulla cosiddetta fase 2 della riforma, che comporta interventi strutturali più complessi. Ci saranno ulteriori incontri – ha poi dichiarato il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti - necessari per approfondimenti a livello tecnico e politico sulle tematiche al centro del dibattito: il pacchetto Ape, quattordicesime e cumulo ma anche ammortizzatori sociali, del lavoro, voucher compresi, e soprattutto della "fase 2" dopo l’intesa dell’autunno scorso siglata da esecutivo, Cgil, Cisl e Uil.
Il calendario di marcia per discutere di questi temi è serrato e sono tre i tavoli tecnici previsti tra il 1° marzo e il 23 marzo. Si parte dal 1° marzo con il tavolo sulla fase attuativa dell' Ape. I tre Dpcm e i decreti ministeriali sono sostanzialmente pronti ma mancano alcuni dettagli come, ad esempio, la sigla formale del protocollo con Abi e Ania sul tasso fisso d'ingresso e sul premio assicurativo da applicare sul rateo di rimborso del finanziamento per l'Ape volontaria. In ogni caso i provvedimenti attuativi saranno varati non oltre il 1° marzo - assicura il Ministero del Lavoro - confermando che il 1° maggio l' Anticipo pensionistico sarà utilizzabile così come previsto dall'ultima legge di Bilancio.
Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 9 marzo e avrà all'ordine del giorno gli ammortizzatori sociali e il capitolo del lavoro in generale. Ma in questa sede non sarà affrontata la questione del taglio del cuneo che invece potrà trovare posto nel confronto in calendario il 23 marzo sulla fase due della previdenza. In quest'ultimo tavolo tecnico anche la riduzione dell'attuale aliquota fiscale che grava sui fondi pensione, l'individuazione di un meccanismo per incrementare il numero delle adesioni e l'omegenizzazione della tassazione sulle prestazioni di previdenza complementare a carico dei dipendenti pubblici e di quelli privati. Non è da escludersi, poi, che un accenno alla necessità di riformare la previdenza integrativa venga fatto nel prossimo Def atteso ad aprile.
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