Dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro un’informativa utile a guidare i Delegati all' ottenimento del riconoscimento economico nel caso di assunzione intermediata dei percettori del Supporto per la Formazione e il Lavoro e dell’Assegno di Inclusione. Come noto, l’Inps con il messaggio n. 3888/2024 ha reso note le istruzioni operative per i datori di lavoro privati per richiedere l’esonero contributivo per le assunzioni dei percettori dell’AdI e del SFL. Esonero che – si legge nell’informativa – “trascina anche una dote per l’Agenzia per il lavoro che ha in carico il soggetto assunto, pari al 30% del contributo dovuto per l’azienda (8mila euro in caso di rapporto a tempo indeterminato e 4mila euro in caso di rapporto a tempo determinato)”. La dote per l’Agenzia per il lavoro (nel caso della Fondazione Lavoro, il delegato) sarà “bonificata direttamente dall’Inps”, a condizione che l’offerta di lavoro sia preventivamente registrata sul portale SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). Una volta completata questa fase, il datore di lavoro potrà richiedere lo sgravio contributivo sul Portale Agevolazioni Inps, specificando il ruolo della Fondazione come intermediario e indicando il relativo codice fiscale. La Fondazione, infine, retrocederà il 90% della somma ricevuta al Consulente del Lavoro Delegato che ha gestito la pratica.
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