Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 236 dell'8 ottobre scorso, la legge n. 143/2024 di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 113/2024, noto come Decreto “Omnibus”, che introduce misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico. Il provvedimento, entrato in vigore il 9 ottobre 2024, presenta diverse novità. Tra queste figurano le disposizioni relative al credito d’imposta per investimenti nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, che introducono un nuovo processo di comunicazione integrativa. Le imprese devono presentare tale comunicazione tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024 per confermare il completamento degli investimenti entro il 15 novembre 2024, pena la perdita del beneficio fiscale (art. 1). Inoltre, viene introdotto il Bonus Natale che prevede, per il 2024, un’indennità di 100 euro per i lavoratori dipendenti con un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro e con determinate condizioni familiari (art. 2-bis). Il provvedimento apporta anche modifiche al concordato preventivo biennale (artt. 2-ter e 2-quater). In particolare, è prevista una riduzione della metà delle soglie per l'applicazione delle sanzioni accessorie nei casi in cui un contribuente rifiuti la proposta di concordato o ne decada per mancato rispetto degli obblighi. Tali disposizioni si applicano anche ai contribuenti che, per i periodi d’imposta dal 2018 al 2022, non si sono avvalsi del ravvedimento speciale previsto dall’articolo 2-quater o ne decadono. Il citato art. 2-quater, infine, consente a chi adotta gli indici sintetici di affidabilità fiscale e aderisce al concordato entro il 31 ottobre 2024, di accedere al ravvedimento con il versamento di un’imposta sostitutiva sui redditi e delle relative addizionali nonché dell'imposta regionale sulle attività produttive.
Notizie correlate: Crisi d’impresa, in GU il decreto correttivo - Patente a crediti: pubblicato in GU il regolamento - Adempimento collaborativo: in GU le regole del ravvedimento operoso