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Martedì, 30 Luglio 2024 13:58

Genova, le proposte dei CdL per contrastare il caporalato

Diffondere i valori del lavoro etico e legale nelle scuole attraverso "GenL", il videogame ideato dalla Categoria per sensibilizzare i più giovani sul tema, e certificare i contratti di appalto. Sono le proposte avanzate da Fabrizio Marti, Presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Genova, durante il vertice del 23 luglio scorso, in Prefettura a Genova durante il quale è stato affrontato il problema del caporalato e dello sfruttamento lavorativo. L’incontro, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, delle Forze dell’Ordine e delle istituzioni territoriali, delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti delle categorie imprenditoriali locali, si è concluso con la proposta delle parti di redigere un Protocollo d’Intesa finalizzato al contrasto del caporalato e dello sfruttamento lavorativo. Il documento dovrà contenere misure di prevenzione e iniziative mirate, di formazione e di informazione, dedicate al mondo della Scuola e alla popolazione straniera, con percorsi da promuovere anche all’interno di strutture del sistema di accoglienza a cura della Prefettura e dell’Ispettorato d’Area Metropolitana di Genova. Il documento - che sarà sottoscritto nel prossimo autunno - prevederà la costituzione di un Tavolo di Coordinamento e Monitoraggio, che si incontrerà periodicamente in Prefettura. Un'iniziativa che va a rafforzare le azioni in favore della legalità e della sicurezza sul lavoro e che sarà divulgata a cittadini e organi di stampa anche per il tramite dei Consulenti del Lavoro. “Questo Protocollo promuove i valori del lavoro etico e sicuro: principi dall’alto valore sociale, da sempre condivisi e diffusi dalla Categoria – ha dichiarato Marti, a margine dell’incontro.

 

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