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Lunedì, 22 Luglio 2024 16:49

Dichiarazioni IVA periodo d’imposta 2021: come regolarizzare le violazioni

Definite dall’Agenzia delle Entrate le modalità con cui l’Erario mette a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza le informazioni derivanti dal confronto tra le operazioni dei titolari di partita IVA trasmesse per via telematica ai sensi del D.Lgs. n. 127/2015 e i dati della dichiarazione IVA del periodo d’imposta 2021 da cui risulterebbero delle anomalie. Nel provvedimento dell’Amministrazione finanziaria n. 295324/2024, sono specificate anche le procedure che il contribuente deve seguire per sanare errori e omissioni e beneficiare della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni. L’Agenzia – si legge nel documento di prassi – trasmette ai contribuenti una comunicazione contenente le modalità di regolarizzazione delle violazioni attraverso l’istituto del ravvedimento operoso (art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997). Si potrà beneficiare della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse, così come previsto dalla disposizione normativa citata. Elementi e informazioni sono consultabili all’interno dell’area riservata del portale delle Entrate denominata “Cassetto fiscale” e dell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”, in cui è reso disponibile, tra gli altri, il protocollo identificativo e la data di invio della dichiarazione IVA, per il periodo d’imposta oggetto di comunicazione, per la quale risultano delle anomalie. Nel provvedimento, inoltre, sono indicate le modalità con cui i contribuenti – anche per il tramite di intermediari abilitati – possono richiedere informazioni o comunicare all’Erario eventuali elementi, fatti e circostanze dallo stesso non conosciuti.

 

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