Dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il riepilogo delle indicazioni utili nella gestione delle attività indirizzate ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI). Ai fini dell’attuazione della misura e con lo scopo di assicurare una capillare informazione su decadenza o sospensione pagamento beneficio, esclusione dagli obblighi di monitoraggio, mantenimento del possesso dei requisiti, cambi di residenza e istanze di riesame, il Dicastero di Via Veneto, con la nota n. 12607 del 16 luglio scorso, ha riassunto le informazioni principali utili ai destinatari della misura in esame. In particolare, il Ministero ricorda che la mancata presentazione alla convocazione dei Servizi sociali, senza giustificato motivo, comporta la decadenza del beneficio. I requisiti di accesso alla domanda, inoltre, devono essere posseduti nel corso di tutto il periodo di erogazione. Nella nota si legge anche che “in caso di variazioni che comportano la decadenza, o in caso di sanzioni, il nucleo decade”. In merito al cambio di residenza, il Ministero richiama il messaggio Inps n. 2146 del 6 giugno scorso, in cui si comunica il rilascio di nuove funzionalità che consente di indicare eventuali variazioni dei dati relativi alla residenza indicati nella domanda. Il Dicastero, in merito a tali funzionalità e alle ricadute sulla piattaforma GePI, invita a far riferimento al documento sui nuovi rilasci ADI pubblicati nella stessa piattaforma.
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