Pubblicate le Linee guida per la corretta applicazione del credito d’imposta per la qualificazione delle attività di ricerca e sviluppo, innovazione, design e ideazione estetica ai sensi sensi dell’art. 23, comma 5 del D.L. n. 73/2022, convertito, con modifiche, dalla L. n. 122/2022. Lo comunica il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con una nota pubblicata sul proprio sito in cui specifica che con il Decreto del 4 luglio 2024 sono stati approvati i criteri per la corretta applicazione del credito d’imposta in oggetto. Dallo scorso 8 luglio - si legge nella nota - i certificatori possono inviare alla piattaforma dedicata le certificazioni richieste dalle imprese e ad esse rilasciate. Il credito d'imposta ha "l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, design e ideazione estetica”. Il documento è suddiviso in quattro sezioni con specifica, tra l'altro, delle attività ammissibili per il credito di imposta ricerca e sviluppo, innovazione e design.
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