“Formazione orientata e flessibilità organizzativa per una diversa gestione della professione rispetto all’attuale modello di lavoro”, gli elementi da cui partire per affrontare e gestire il futuro sempre più all’insegna dell’Intelligenza Artificiale. Ad affermarlo, il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine, Rosario De Luca, in un contributo pubblicato sul Corriere.it lo scorso 2 luglio. Le nuove tecnologie sono un banco di prova per migliorare l’efficienza organizzativa e produttiva, ma anche per riorganizzare gli studi professionali. Lo sanno bene i Consulenti del Lavoro che hanno iniziato a introdurre e a testare questi nuovi strumenti. “Abbiamo già avviato la fase di test di un sistema di IA dei Consulenti del Lavoro”, continua De Luca, convinto che “fare rete e aggregarsi siano le direzioni per poter dare ancora più impulso all’esercizio della professione”. Delle opportunità e dei rischi legati all’uso dell’IA negli studi professionali se ne è discusso nel corso dell’ultima Assemblea dei Presidenti dei Consigli Provinciali degli Ordini che si è svolta lo scorso 19 giugno a Roma, presso l’Auditorium dei Consulenti del Lavoro. Un momento di riflessione in cui i vertici di Categoria e i dirigenti territoriali hanno affrontato anche altri argomenti, dal futuro della professione alle anticipazioni sulla prossima Convention, aperta a tutti i Consulenti del Lavoro, che si terrà a Bologna dal 24 al 26 ottobre 2024.
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