Circa un miliardo di euro da investire nei progetti di frontiera. È la dote che l’istituto Italiano di Tecnologia ha messo a disposizione per alcuni progetti che rientrano nel piano strategico 2024-2029, illustrati da Giorgio Metta, Direttore Scientifico dell’IIT, al Festival del Lavoro 2024. “Sostenibilità e salute”, le direttrici degli interventi sulle quali “abbiamo declinato 5 attività fondamentali oltre alla ricerca di base”, ha spiegato il direttore ai microfoni della WebTv dei Cdl. Uno dei progetti, sulla sostenibilità, riguarda “i materiali biodegradabili e per la transizione energetica”; l’altro, sulla salute, è incentrato sulla biologia molecolare, e più nello specifico, sulla molecola RNA; “un progetto molto interessante per la potenzialità di sviluppo di farmaci”. Ma anche un progetto che prevede l’applicazione della robotica per la riabilitazione e uno sulle neuroscienze e nuovi algoritmi di IA. E sull’impatto dell’IA sul mondo del lavoro, Metta crede non ci sia il rischio di essere sostituiti dalla macchina, ma concepisce il futuro all’insegna “di una vicinanza tra uomo e macchina”. Le nuove tecnologie intese, dunque, come strumenti che fanno “vivere meglio, che aiutano a lavorare in maniera più efficiente e a fare sempre meno cose ripetitive e noiose per lasciare il posto ad azioni più creative”, ha così concluso.
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