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Lunedì, 17 Giugno 2024 09:59

Le Novità Normative della Settimana dal 10 al 16 giugno 2024

Retribuzioni medie giornaliere per talune categorie di lavoratori agricoli ai fini previdenziali per l'anno 2024

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato,sulla Gazzetta Ufficiale n. 136 del 12 giugno 2024, il Decreto Direttoriale 21 maggio 2024, con la determinazione delle retribuzioni medie giornaliere per talune categorie di lavoratori agricoli ai fini previdenziali per l’anno 2024.

In particolare, si tratta delle retribuzioni medie giornaliere, da valere per l’anno 2024 ai fini dei contributi e delle prestazioni previdenziali, per la categoria dei piccoli coloni e compartecipanti familiari, suddivise per le singole province, nelle misure fissate per la categoria dei lavoratori agricoli a tempo determinato.

Il reddito medio convenzionale giornaliero, da valere per l’anno 2024, per ciascuna fascia di reddito agrario è determinato nella misura di € 63,06. Il reddito medio dei mezzadri e coloni che optano, a domanda, per l’iscrizione nell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, per l’anno 2024, è parificato a quello determinato, per il medesimo anno, nella tabella di cui al primo capoverso del presente decreto per la categoria dei salariati fissi.

 

 

INPS

Contratti solidarietà: come esporre le quote di sgravio in UniEmens

L’Inps, con proprio messaggio n. 2179 del 10 giugno 2024, illustra le modalità di esposizione nel flusso Uniemens delle quote di sgravio spettanti alle imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà (CdS) difensivi accompagnati da CIGS, così come previsto dall’articolo 6 del decreto legge n. 510 dell’1.10.1996.

Il messaggio ricorda, inoltre, che le citate operazioni di conguaglio dovranno essere effettuate entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello della sua pubblicazione.

 

Accordo di sicurezza sociale Italia – Giappone. Modalità di esposizione nel flusso Uniemens

L’INPS, con il messaggio n. 2199 dell’11 giugno 2024, pubblica le istruzioni ai datori di lavoro relativamente alle modalità di assolvimento degli obblighi contributivi e alla corretta esposizione nel flusso Uniemens dei lavoratori subordinati distaccati in applicazione delle disposizioni in materia di legislazione applicabile contenute nell’Accordo di sicurezza sociale Italia – Giappone.

Le istruzioni previste nel messaggio si applicano a decorrere dal periodo di competenza giugno 2024. Per i periodi di competenza aprile 2024 e maggio 2024, i datori di lavoro devono avvalersi della procedura di regolarizzazione (DMVig).

 

Variazione del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili

L’INPS, con la circolare n. 71 dell’11 giugno 2024, comunica che la Banca Centrale Europea, con la decisione di politica monetaria del 6 giugno 2024, ha ridotto di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex Tasso Ufficiale di Riferimento) che, a decorrere dal 12 giugno 2024, è pari al 4,25%.

Tale variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, nonché sulla misura delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, comma 8, lettera a) e lettera b), secondo periodo, e comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

 

Aggornato il servizio “Pensami”

L’INPS, con il messaggio n. 2180 del 10 giugno 2024, comunica il rilascio dell’aggiornamento del servizio “Pensami” (PENSione A MIsura), il simulatore degli scenari pensionistici dell’INPS al quale si accede senza registrazione, anche tramite l’applicazione per dispositivi mobili “INPS Mobile”, per Android e iOS.

In particolare, sono stati aggiornati gli adeguamenti agli incrementi alla speranza di vita dei requisiti pensionistici sulla base dello scenario demografico ISTAT mediano (base 2022) ripreso nella nota di aggiornamento del 24° rapporto 2023, relativo alle tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario elaborato dalla Ragioneria Generale dello Stato e pubblicato a dicembre 2023 sul sito istituzionale del Ministero dell’Economia e delle finanze.

Inoltre, tenuto conto delle indicazioni illustrate con la circolare n. 1 del 2 gennaio 2024, è stato aggiornato, per l’anno 2024, l’importo massimo della pensione anticipata flessibile maturata sulla base dei requisiti perfezionati entro il 31 dicembre 2023, da porre in pagamento fino al compimento dell’età richiesta per la pensione di vecchiaia.

 

 

INAIL

Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili

L’Inail, con la circolare n. 13 dell'11 giugno 2024, per effetto della decisione della Banca centrale europea del 6 giugno 2024, che ha fissato al 4,25% il tasso  di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema,  informa che a decorrere dal 12 giugno 2024 il tasso di interesse per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori, di cui all’articolo 2, comma 11, del decreto-legge 9 ottobre 1989, n. 338, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 1989, n. 389, e quello per la determinazione delle sanzioni, civili di cui all’articolo 116, commi 8 e 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, sono i seguenti:

  • 10,25% interesse dovuto per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori;
  • 9,75% misura delle sanzioni civili.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Nuova disciplina sulle plusvalenze in caso di cessioni di beni immobili: i chiarimenti dell’Agenzia

L'Agenzia delle entrate con la circolare n. 13 del 13 giugno 20024 illustra  le novità introdotte con la legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio 2024) i sulla disciplina fiscale delle plusvalenze in caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili e introduce nuove misure in materia di variazione dello stato dei beni

Il documento di prassi ricorda che sono fuori dall’ambito di applicazione della norma le plusvalenze relative agli immobili adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari per la maggior parte dei dieci anni antecedenti alla cessione o a quelli adibiti ad abitazione principale per la maggior parte del periodo intercorso tra l’acquisto (o la costruzione) e la cessione, se al momento della cessione sono stati acquistati (o costruiti) da meno di dieci anni.

Legge di Bilancio ha introdotto a partire dal 1° gennaio 2024 un’ipotesi di plusvalenza che si realizza a seguito della cessione a titolo oneroso di immobili oggetto di interventi agevolati con Superbonus che, all’atto della cessione, si siano conclusi da non più di dieci anni. La plusvalenza configura un reddito diverso se non conseguito nell’esercizio di arti e professioni e di imprese commerciali o da società in nome collettivo o in accomandita semplice.

Infine niente imposte sulla plusvalenza generata dalla cessione di un immobile oggetto di interventi agevolati con Superbonus se lo stesso immobile è stato adibito ad abitazione principale per la maggior parte del periodo che intercorre tra l’acquisto e la vendita.

 

Dichiarazione Iva assente: come rimediare

L'Agenzia delle entrate con provvedimento del 12 giugno 2024, alfine di promuovere l’adempimento spontaneo  ha stabilito l'invio per pec e l'indicazione nel “cassetto fiscale” degli interessati che nel portale “Fatture e Corrispettivi” di una comunicazione  con l’avviso per gli operatori Iva che, dopo la verifica delle fatture elettroniche e dei corrispettivi giornalieri trasmessi, risulta l’eventuale mancata presentazione della dichiarazione Iva per l’anno d’imposta 2023, ovvero la presentazione della stessa senza il quadro VE o con operazioni attive dichiarate per un ammontare inferiore a mille euro, minore rispetto all’ammontare delle cessioni rilevanti effettuate nel medesimo periodo d’imposta. nello stesso tempo, suggerisce come regolarizzare le eventuali violazioni anche con il ravvedimento operoso.

Gli stessi dati contenuti nella comunicazione, inoltre, sono messi a disposizione della Guardia di finanza.

 

Bonus impianti di compostaggio,arriva il codice tributo per l’F24

Con la risoluzione n. 29 dell'12 giugno 2024, l'Agenzia delle entrate istituisce  il codice tributo 6860 per i beneficiari del “credito d’imposta impianti di compostaggio”. Il bonus èriconosciuto per le spese relative all’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio situati presso i centri agroalimentari situati nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

 

Approvazione del modello per il credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica

Con il provvedimento di oggi, 11 giugno 2024, l’Agenzia delle entrate ha approvato l’apposito modello di “Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella Zes unica”, realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024; le relative istruzioni e, contestualmente, definito le modalità di trasmissione. Da domani, 12 giugno 2024, e fino al 12 luglio le imprese interessate potranno inviare all’Agenzia le richieste per accedere al credito d’imposta riconosciuto in relazione agli investimenti da destinare a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zes unica del Sud Italia. Si tratta del bonus fiscale previsto dall’articolo 16 del decreto Sud (Dl n. 124/2023), che ha istituito la Zona economica speciale per il Mezzogiorno, la quale ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI

Risposta n. 132 del 12 giugno 2024 - Costo  fiscale  delle  azioni  di  società  non  residente  acquisite  per  successione

in caso di acquisizione di partecipazioni per successione, il costo fiscale da assumere come riferimento per la determinazione della plusvalenza da assoggettare a tassazione è il valore definito o, in mancanza, quello dichiarato ai fini della relativa imposta, aumentato degli oneri strettamente inerenti all'acquisizione della partecipazione medesima, compresa l'imposta di successione e donazione, anche se pagata all'estero.