Fino al prossimo 31 dicembre, il calcolo dei premi delle retribuzioni dei lavoratori operanti in Paesi extracomunitari in cui non sono in vigore accordi di sicurezza sociale è effettuato sulla base delle retribuzioni convenzionali fissate nelle tabelle contenute nell’Allegato 1 della circolare Inail n. 10 del 16 aprile scorso e parte integrante del decreto interministeriale del 6 marzo 2024. Lo ha reso noto lo stesso Istituto nel documento di prassi sopra citato nel quale ha ricordato che la normativa si applica ai lavoratori che svolgono attività lavorativa subordinata, mentre sono escluse altre tipologie di rapporto di lavoro quali le collaborazioni coordinate e continuative. Le retribuzioni convenzionali mensili - si legge nella circolare - sono frazionabili in 26 giornate esclusivamente nei casi di assunzioni; risoluzioni del rapporto di lavoro; trasferimenti da o per l'estero intervenuti nel corso del mese. Illustrate nel documento di prassi anche le indicazioni sull’ambito territoriale di applicazione delle stesse retribuzioni.
Notizie correlate: Carta blu Ue: ecco le istruzioni per gli ingressi di lavoratori non comunitari altamente qualificati - Lavoratori italiani all'estero: ecco le retribuzioni convenzionali - Disabili: l'Inail finanzia i progetti per il reinserimento al lavoro