Indicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali le retribuzioni convenzionali 2024 per i lavoratori italiani all’estero da prendere come base per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie e delle imposte sul reddito da lavoro dipendente. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 66/2024, il decreto, emanato lo scorso 6 marzo dal Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, stabilisce le retribuzioni convenzionali per lavoratori all’estero a partire dal 1° gennaio di quest’anno e fino al 31 dicembre 2024. Allegate al provvedimento, le tabelle delle retribuzioni suddivise per sezioni: operai e impiegati, quadri valori, dirigenti e giornalisti e che si applicano ai seguenti settori: industria, industria edile, autotrasporto e spedizione merci, credito, assicurazioni, commercio-terziario, trasporto aereo, agricoltura, industria cinematografica, spettacolo, artigianato e giornalismo. L’articolo 2 del provvedimento stabilisce che per i lavoratori per i quali sono previste fasce di retribuzione, la retribuzione convenzionale sia “determinata sulla base del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente di cui alle tabelle citate all’articolo 1”. Disposta, all’articolo 3, la frazionabilità delle retribuzioni e all’articolo successivo il trattamento di disoccupazione per i lavoratori rimpatriati.
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