Aumentare l’attuale compenso per le vacazioni orarie, introdurre riferimenti per diverse attività e specializzazioni non contenute nel Decreto del Ministro della Giustizia del 4 dicembre 2023, creare un collegamento con la recente norma sull’equo compenso. Sono alcune delle richieste avanzate da ProfessionItaliane, l’Associazione costituita dal Comitato Unitario delle Professioni (CUP) e dalla Rete delle Professioni Tecniche (RPT), legate ai lavori della Commissione del Ministero della Giustizia preposta alla rideterminazione della misura degli onorari dei consulenti tecnici dei giudici. Il confronto, che si è svolto lo scorso 15 marzo, alla presenza del geometra Giorgio Granello, componente della Commissione Ministeriale, è stato anche l’occasione per riflettere sulle modalità di definizione e approvazione della nuova norma, ma anche per analizzare gli aspetti relativi ai meccanismi di determinazione dei compensi. Si è discusso, inoltre, delle problematiche relative ai presunti maggiori costi per lo Stato derivanti dal nuovo provvedimento, della previsione di un aggiornamento automatico affidato ai Consigli Nazionali, del riconoscimento delle spese generali, del gratuito patrocinio e della possibilità di proporre normative di semplificazione delle procedure.
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