Differita dal Garante Privacy l’entrata in vigore delle linee guida del documento di indirizzo relativo alla conservazione dei metadati delle e-mail dei dipendenti, emanato con il provvedimento del 6 febbraio scorso. Contestualmente, l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica con datori di lavoro, pubblici e privati, sulla congruità del termine di conservazione degli stessi metadati degli account dei servizi di posta elettronica dei lavoratori. È quanto si legge in un avviso pubblicato dallo stesso Garante sul proprio sito il 27 febbraio, nel quale si specifica che sia i datori di lavoro che gli esperti della disciplina di protezione dei dati e tutti i soggetti interessati avranno a disposizione 30 giorni, a partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento, per inviare all’Autorità le proprie osservazioni, i commenti, le informazioni, le proposte e tutti gli elementi ritenuti utili, tramite posta ordinaria o alle caselle protocollo@gpdp.it
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