È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2024, il Decreto Legge 18 gennaio 2024, n. 4, con disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico.
Il testo rafforza le misure a tutela della continuità produttiva e occupazionale delle imprese di carattere strategico in crisi, prevedendo la cassa integrazione straordinaria (CIG) durante l’intera eventuale amministrazione straordinaria.
Vengono tuttavia esplicitamente esclusi dalla CIG i lavoratori impegnati nella sicurezza e nella manutenzione degli impianti, al fine di consentire che restino operativi per la sicurezza dell’impianto stesso.
Con specifico riferimento alla procedura di amministrazione straordinaria, vengono altresì introdotte disposizioni acceleratorie per la chiusura della fase liquidatoria delle procedure di amministrazione straordinaria, introducendo allo scopo l’art. 74 bis al Decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, per cui non sarà più impedita la chiusura della procedura dalla pendenza di giudizi, o procedimenti esecutivi, rispetto ai quali il commissario straordinario manterrà la legittimazione processuale, anche nei successivi stati e gradi del giudizio.
Agevolazioni alle imprese: tasso si attualizzazione e rivalutazione al 5,11%
È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2024, il comunicato del Ministero delle imprese e del made in Italy relativo al decreto 28.12.2023 recante l’aggiornamento del tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore delle imprese.
A decorrere dal 1° gennaio 2024, il tasso in esame è pari al 5,11%.
INPS
L’INPS, con messaggio 19 gennaio 2024 n. 258, comunica che da marzo 2024 è necessario presentare una nuova domanda per la fruizione dell'Assegno unico e universale per coloro per i quali è cessata la fruizione del Reddito di cittadinanza al 31 dicembre 2023 e ai quali la misura veniva corrisposta come quota integrativa dello stesso Rdc. L’eventuale presentazione della domanda di ADI (Assegno di inclusione) da parte dei nuclei potenziali beneficiari della nuova misura, infatti, non sostituisce in alcun modo la domanda di Assegno unico universale che, pertanto, deve essere sempre presentata per poter beneficiare della prestazione familiare
L’INPS con, messaggio n. 213 del 16 gennaio 2024, ricordando l’obbligo di trasmissione al Sistema delle informazioni relative alle prestazioni sociali erogate, informa che nel SIUSS (il Sistema informativo delle prestazioni e dei bisogni sociali, ex Casellario dell’assistenza) sono state introdotte nuove funzioni per gli operatori degli enti erogatori di prestazioni sociali.
Nella pagina “SIUSS (ex Casellario dell’assistenza)” sono inoltre disponibili le FAQ aggiornate a dicembre 2023.
Pensionati all’estero: dichiarazione per familiari a carico
L’INPS, con il messaggio n. 245 del 18 gennaio 2024, pubblica le istruzioni per il periodo d’imposta 2024 riguardo l’attribuzione e la revoca delle detrazioni per carichi familiari dei pensionati residenti all’estero in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni.
Riduzione contributiva edili. Indicazioni operative INPS
L’Inps, con la Circolare n. 13 del 17 gennaio 2024, ha reso noto le indicazioni per la fruizione della riduzione contributiva dell’11,50% a favore delle imprese edili per l’anno 2023
Per i periodi di paga da gennaio 2023 a dicembre 2023, hanno diritto all’agevolazione contributiva i datori di lavoro classificati nel settore industria con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305 e nel settore artigianato con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305, nonché caratterizzati dai codici Ateco2007 da 412000 a 439909.
Il beneficio consiste in una riduzione sui contributi dovuti, nella misura dell’11,50%, per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai occupati per 40 ore a settimana. Non spetta, quindi, per i lavoratori a tempo parziale.
Lavoratori dipendenti: esonero dei contributi previdenziali 2024
Con la circolare n. 11 del 16.01.2024 l’ INPS aggiorna le istruzioni per il riconoscimento in busta paga del esonero sulla quota dei contributi previdenziali per invalidità , vecchiaia e superstiti a carico dei lavoratori dipendenti ( cd. taglio del cuneo fiscale ) , prorogato dalla Legge di Bilancio per tutto il 2024.
La legge di bilancio 2024 ha previsto per i lavoratori dipendenti, con esclusione del lavoro domestico, un esonero dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e per i superstiti, relativamente ai periodi di paga che vanno dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
L’esonero è riconosciuto:
- di sei punti percentuali, se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non supera i 2.692 euro al mese;
- di sette punti percentuali, se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non supera i 1.923 euro al mese.
MINISTERO DEL LAVORO
Sicurezza sociale, in vigore accordo Italia-Giappone
Il Ministero del lavoro comunica che dal primo aprile 2024 entrerà in vigore l’Accordo sulla sicurezza sociale tra la Repubblica Italiana e il Giappone.
L'accordo permetterà ai lavoratori italiani e giapponesi distaccati di evitare l'onere della doppia contribuzione per un periodo massimo di 5 anni. L'accordo era stato firmato dai due Paesi nel 2009 e ratificato dall'Italia nel 2015. L'entrata in vigore segue la firma della relativa Intesa amministrativa nell'agosto scorso.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Iva precompilata, la sperimentazione estesa al 2024
Con il provvedimento del 19 gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha disposto, in tema di precompilata Iva, l’ulteriore estensione, alle operazioni effettuate nel 2024, del periodo di sperimentazione per la predisposizione delle bozze dei registri, dei prospetti riepilogativi, delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale Iva.
Cambi valute estere. Medie mese di dicembre 2023
L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 17 gennaio 2024, dispone le medie dei cambi delle valute estere per il mese di dicembre 2023. I valori sono calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato e, per alcune valute indicate in asterisco nel prospetto presente nel provvedimento, rilevati giornalmente contro euro nell’ambito del SEBC (Sistema europeo di banche centrali).
Per ogni rilevazione, la tabella del provvedimento riporta il nome dello Stato, la moneta di riferimento e la media del cambio.
Certificazione Unica. Pronto il modello 2024
Con il provvedimento del 15 gennaio 2024, l'Agenzia delle Entrate da il via libera al modello Certificazione unica 24 (Cu 2024), corredato di istruzioni e specifiche tecniche. Approvati anche il frontespizio per la trasmissione telematica con i dati anagrafici del soggetto tenuto alla comunicazione dei dati contenuti nelle certificazioni uniche e dell’incaricato alla trasmissione, oltre al quadro “CT” da utilizzare per indicare la sede telematica dove ricevere il flusso contenente i risultati finali delle dichiarazioni relativi al modello 730-4 e 730-4 integrativo.
Modelli Iva 2024, online la versione definitiva
L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 15 gennaio 2024, approva i modelli Iva e Iva Base 24, I due modelli dovranno essere utilizzati per la dichiarazione annuale dell’imposta sul valore aggiunto relativa al 2023.
Rispetto allo scorso anno i modelli Iva sono stati ritoccati in linea con le modifiche normative e per semplificarne la compilazione. In particolare, sono stati rimodulati i righi dei quadri VE e VF, mentre nel quadro VO è stata introdotta la possibilità, per le imprese oleoturistiche, di revocare l’opzione per la determinazione della detrazione Iva e del reddito nei modi ordinari.
Archivio comuni e stati esteri in arrivo nuovi comuni
L’Agenzia delle Entrate con le risoluzioni nn. 3/E, 4/E, 5/E e 6/E del 15 gennaio 2024 Aggiornato l’Archivio dei Comuni e Stati esteri in seguito all’istituzione di quattro nuove realtà territoriali, una in Lombardia e tre in Veneto. I neonati Comuni sono: Santa Caterina d'Este (Padova), Uggiate con Ronago (Como), Setteville (Belluno) e Sovizzo (Vicenza). L’Agenzia delle entrate ha attributo a ogni ente locale un corrispondente codice amministrativo nazionale
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Laddove l’erogazione dell’acqua e dei servizi di collettamento e depurazione delle acque reflue a favore degli utenti rappresenti una prestazione di servizi (rectius, servizio pubblico),il momento di effettuazione della stessa è individuato in base all’art. 6, comma 3, del decreto IVA, secondo cui le prestazioni di servizi si considerano effettuate all’atto del pagamento del corrispettivo ove territorialmente rilevante in Italia, è imponibile ad IVA; la territorialità dell’operazione è individuata dall’art. 7-ter del decreto IVA.
Risposta n. 10 del 17 gennaio 2024 - : Compensazione credito IVA società non ''operative'
La società risultata non operativa per soli i periodi d'imposta 2009 e 2010 e non anche per il 2011, rientra, per quell’anno, in una delle cause di esclusione/disapplicazione della normativa “punitiva” dettata dall'articolo 30, della legge n. 724/1994, “la stessa è infatti risultata congrua e coerente «ai fini degli studi di settore (cod. 11), come si evince dalla dichiarazione Mod. Unico SP 2012»”. . Pertanto, afferma l’Agenzia, potrà ripristinare, in dichiarazione, il credito Iva che aveva erroneamente ottenuto a rimborso nel periodo di non operatività
ISTAT
TFR – Coefficiente di rivalutazione
L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di dicembre che è pari a 118,90. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di dicembre è di 1,01944162%.