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Martedì, 16 Gennaio 2024 16:59

Abodi: “Grazie ai Consulenti datori entreranno senza traumi nella nuova dimensione del lavoro sportivo”

Una competenza “umana” quella dei Consulenti del Lavoro, “distribuita sul territorio e che aiuterà le nostre centomila società e associazioni sportive dilettantistiche a poter entrare senza traumi in questa nuova dimensione”.  Lo ha affermato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intervistato a margine del suo intervento tenuto in occasione degli Stati Generali dei Consulenti del Lavoro, evento celebrativo del 45° anniversario della Legge n. 12/1979 che si è svolto lo scorso 11 gennaio presso l’Auditorium Antonianum di Roma. Alla luce della riforma del settore sportivo che, come noto, è regolamentato, dallo scorso 1° luglio, da una disciplina speciale, prevista dal D.Lgs. n. 36/2021, successivamente modificata dal D.Lgs. n. 120/2023, i Consulenti avranno un ruolo centrale e sapranno svolgere, ne è sicuro il titolare del Dipartimento per lo Sport, un “lavoro prezioso di alfabetizzazione e di supporto professionale” relativamente a un comparto “che è una parte significativa dell’economia di questo Paese e che non era predisposto a una contestualizzazione rispetto alle regole del lavoro”. E sui decreti attuativi della riforma del lavoro sportivo, Abodi ha rassicurato gli operatori del settore e i soggetti coinvolti a vario titolo, annunciando che entro la fine di febbraio verranno emanati tutti, compreso il decreto interministeriale tra Dipartimento dello Sport e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulle disposizioni tecniche e i protocolli informatici per la tenuta del Libro Unico del Lavoro, all’interno del quale devono essere iscritti i collaboratori e la cui pubblicazione era prevista entro la fine dello scorso anno.

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