Per i soggetti che hanno aderito alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della Riscossione, i versamenti con scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre si considerano tempestivi se effettuati entro oggi, 18 dicembre. Ma non solo. Anche gli adempimenti e i versamenti tributari e contributivi in scadenza tra il 2 novembre e il 17 dicembre, a favore dei soggetti che avevano la residenza ovvero la sede legale o operativa nei Comuni toscani colpiti degli eventi calamitosi del 2 novembre 2023, possono essere effettuati entro oggi e in un’unica soluzione, senza applicazione di sanzioni e interessi. Stesso riconoscimento anche per gli adempimenti e i versamenti previsti per l’adesione a uno degli istituti di definizione agevolata introdotti dalla legge di Bilancio 2023. Sono solo alcune delle nuove disposizioni previste dalla legge n. 191/2023, di conversione del D.L. n. 145/2023 (il c.d. Decreto Anticipi), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre. Il provvedimento, in vigore dal 17 dicembre, dispone lo slittamento al 30 gennaio 2024 delle comunicazioni al centro per l’impiego, relative alle co.co.co. sportive per il periodo luglio-dicembre 2023. Lo stesso termine si applica anche alle comunicazioni all’interno del Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche, dei soggetti convocati e dei relativi compensi agli stessi riconosciuti, con esclusivo riferimento a quelle ricomprese nel periodo luglio-dicembre 2023. A subire una proroga anche lo smart working, riconosciuto fino al 31 marzo 2024 ai lavoratori con figli minori di 14 anni. La legge n. 191/2023, inoltre, prevede la possibilità per gli organismi di autoregolamentazione di istituire una banca dati informatica centralizzata dei documenti, dei dati, e delle informazioni acquisiti dai professionisti nello svolgimento della loro attività, al fine di prevenire eventuali attività di riciclaggio o finanziamento del terrorismo. L’accesso alla banca dati, tra gli altri, è consentito al Ministero dell’Economia, all’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia e alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo per lo svolgimento delle rispettive attribuzioni istituzionali; non è permesso, invece, ai singoli professionisti. Nel provvedimento trovano spazio, poi, la modifica del criterio di calcolo del beneficio relativo alla concessione di prestiti al lavoratore da parte del datore, ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente; l’istituzione di un Fondo di garanzia per le PMI dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, per cui ogni singola azienda potrà ricevere dal Fondo un importo massimo di 5.000 euro. Ma anche il differimento dal 30 novembre 2023 al 30 luglio 2024 della scadenza per presentare la richiesta di riversamento del credito d’imposta per attività ricerca e sviluppo. Confermato, invece, il rinvio per i titolari di partita Iva, al 16 gennaio 2024 e limitatamente al periodo d'imposta 2023, del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette, dovuta in base alla dichiarazione dei redditi. E il riconoscimento di un’indennità una tantum pari a 550 euro ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nell’anno 2022.
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