Pubblicati dall’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 60/E dell’8 novembre scorso, i codici tributo da 936G a 931H per il versamento delle somme dovute a seguito delle comunicazioni derivanti dai controlli automatici delle dichiarazioni dei redditi, inviate ai sensi dell’art. 36-bis del D.P.R. n. 600/1973, nel caso in cui il contribuente non intenda versare l’importo complessivamente richiesto, riportato nel modello F24 precompilato e allegato alla comunicazione, ma ne intenda versare solo una quota. I codici istituiti – specifica l’Agenzia – sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando anche, nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “AAAA”) reperibili all’interno della stessa comunicazione. Per agevolare i contribuenti ad individuare l’esatta codifica, nella tabella, in corrispondenza dei codici tributo di nuova istituzione elencati nella prima colonna, sono riportati i codici tributo già istituiti (seconda colonna), utilizzati per il versamento spontaneo.
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