Il bilancio, a poco più di un mese di operatività, della nuova piattaforma SIISL introdotta dal Decreto Lavoro è "assolutamente positivo per i ritorni che abbiamo giornalmente dall’utenza e dai soggetti privati che interagiscono sulla piattaforma, come agenzie per il lavoro ed enti formatori. Questa è la prima volta che il pubblico e il privato si incontrano concretamente nella realizzazione di percorsi per il cittadino, per il lavoro e per il sociale". Così Maria Condemi, Direttore Generale dell'Innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, durante la prima puntata di stagione di Diciottominuti – uno sguardo sull’attualità Speciale Forum Politiche Attive, in cui ha posto l'accento sul lavoro congiunto di Ministero e Inps per dare il via alla piattaforma, affinché possa essere d'esempio per nuovi progetti e per altre amministrazioni pubbliche. Durante la trasmissione, in particolare, è stato fatto il punto sul funzionamento del SIISL, sul beneficio riscontrato dai cittadini nonché sui numeri delle domande per il Supporto per la formazione e il lavoro. Il SIISL, nel dettaglio, “nasce dall’idea complessiva di cambiare il sistema e creare un momento nel quale domanda e offerta si possano incontrare, dove il cittadino in condizioni di bisogno possa accedere in velocità e autonomia per cercare sostegno”, ha dichiarato Condemi, sottolineando come la novità più importante consista nel mettere a sistema parti di piattaforme già esistenti – come, ad esempio, GePI, SIO, MyAnpal – che lavorano in interoperabilità.
L'Inps – definito dal suo Direttore Generale, Vincenzo Caridi, “orchestratore di sistemi già esistenti” – ha messo a disposizione “le sue migliori tecnologie” per rendere operativo il SIISL che oggi racchiude “centinaia di migliaia di corsi di formazione, che potranno essere letti dall’intelligenza artificiale per matchare le competenze attuali, i corsi formativi e i posti disponibili nelle aziende”, ha precisato. Come annunciato dal Direttore, al 5 ottobre le domande pervenute all'Istituto erano già 85.820, con oltre 52.000 curricula inviati. "Numeri importanti che dimostrano l’interesse dell’utenza e ci fanno ben sperare sul fatto che, anche grazie all’intelligenza artificiale che stiamo sviluppando all’interno del sistema, ci possa essere quel percorso virtuoso finalizzato ad avere corsi di formazione mirati rispetto alle vacancies presenti nel sistema stesso”.
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