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Lunedì, 09 Ottobre 2023 09:34

Le Novità Normative della Settimana dal 2 ottobre 2023 al 08 ottobre 2023

In vigore il Dl su espulsioni e minori non accompagnati

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 233 del 5 ottobre 2023, il Decreto legge n. 133 del 5 ottobre 2023, 

Il Decreto interviene nei casi in cui la domanda di protezione internazionale sia ripresentata dal richiedente nella fase di “concreta” esecuzione di un provvedimento di allontanamento. Sarà il Questore, sentito il Presidente della Commissione territoriale, l’autorità competente all’esame.

Si interviene poi sulla disciplina dell’allontanamento ingiustificato che viene sanzionato con la sospensione dell’esame della domanda e la possibilità di richiederne la riapertura, per una sola volta, entro 12 mesi. Nel caso in cui lo straniero non si presenti per la verifica dell’identità, il procedimento si considera estinto.

Per i minori stranieri non accompagnati, si prevede che, dopo una prima accoglienza in strutture governative finalizzate a esigenze di soccorso e protezione immediata, siano accolti nella rete dei centri del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI). In caso di arrivi consistenti e ravvicinati, se vi è una momentanea indisponibilità di strutture, il prefetto potrà disporre il provvisorio inserimento del minore - che ad una prima analisi appaia di età superiore ai sedici anni - per un periodo comunque non superiore a novanta giorni, in una specifica sezione dedicata nei centri e strutture diversi da quelli riservati ai minori.

Via libera anche alla procedura per l’accertamento dell’età: l’autorità di pubblica sicurezza potrà disporre rilievi antropometrici o di altri accertamenti, anche radiografici, dando immediata comunicazione alla procura della Repubblica. Si stabilisce l’accesso nelle strutture del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) a tutte le donne (non più solo a quelle in stato di gravidanza), in quanto considerate in ogni caso quali soggetti di particolare vulnerabilità.

 

In Gazzetta il Decreto flussi 2023-2025

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 231 del 2 ottobre 2023 è stato pubblicato il DPCM 27 settembre 2023, con la programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025.

La determinazione dei flussi di ingresso di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato nel triennio 2023-2025 per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale e per lavoro autonomo, sia nell’ambito delle quote sia al di fuori di esse, avviene in base ai seguenti criteri:

  • progressiva riduzione del divario tra l'entità’ dei flussi di ingresso e il fabbisogno del mercato del lavoro rilevato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in base a una programmazione, in logica incrementale nel triennio, coerente con la capacita’ di accoglienza e di inserimento dei lavoratori stranieri nelle comunità’ locali;
  • estensione dei settori economici considerati nella programmazione dei flussi di ingresso;
  • potenziamento degli strumenti di formazione nei Paesi di origine dei lavoratori stranieri per promuovere il loro ingresso, allo scopo di agevolarne l’integrazione e di incrementarne la professionalità’;
  •  incentivazione di modalità’ di collaborazione, anche mediante accordi e intese comunque denominati, con i Paesi di origine e di transito dei flussi migratori verso l’Italia volti a facilitare la migrazione regolare e a contrastare quella irregolare;
  • incentivazione degli ingressi di lavoratori con alta qualificazione professionale;
  • sostegno agli ingressi per lavoro di apolidi e rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o dalle autorità’ competenti nei Paesi di primo asilo o di transito.

 

 

INPS

Comparto Sanità: chiarimenti sulle voci retributive

L’INPS, con la circolare n. 84 del 3 ottobre 2023, pubblica i chiarimenti in merito alle voci retributive, previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Sanità per il triennio 2019-2021, e costituenti la retribuzione imponibile ai fini contributivi e utili ai fini del trattamento di fine servizio (indennità premio di servizio) e del trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici.

 

Indennità Grandi navi Venezia: domande entro il 30 novembre

L’INPS, con la circolare n. 83 del 3 ottobre 2023, ha fornito istruzioni per la presentazione delle domande relative all’indennità omnicomprensiva spettante ai lavoratori occupati dai gestori del terminal di approdo delle navi e delle altre imprese appaltatrici delle attività connesse al transito delle navi nelle vie urbane d’acqua di Venezia, compresi gli spedizionieri doganali e le imprese operanti nel settore della logistica.

L’indennità, disciplinata dal D.I. 31 gennaio 2023, è di importo pari a 2.000 euro per l’anno 2022 ed è erogata dall’INPS. Per il periodo di fruizione non è riconosciuto l’accredito di alcuna contribuzione figurativa.

Deve trattarsi, chiaramente, di soggetti impiegati dai soggetti, la cui attività sia connessa al transito delle navi nelle vie urbane d’acqua Bacino di San Marco, Canale di San Marco e Canale della Giudecca di Venezia.

 

Cessione del quinto: aggiornamento dei tassi

L'Inps , con il messaggio n. 3454 del 2 ottobre 2023, ha pubblicato  l’aggiornamento dei tassi di interesse per il quarto trimestre 2023 per quanto attiene alle cessioni del quinto (trattenute su stipendi e pensioni), in ragione dell’indicazione dei tassi globali medi (TEGM) contenuta nel Decreto n. 85107 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

 

MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

Bonus colonnine domestiche: al via le domande

Con il decreto direttoriale del 2 ottobre 2023 il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito i termini di apertura e chiusura dello sportello telematico per la presentazione delle domande di accesso al contributo per l'acquisto e l'installazione di colonnine domestiche per la ricarica dei veicoli elettrici effettuati nel 2022 . La finestra temporale è aperta dalle ore 12 del 19 ottobre e fino alla stessa ora del 2 novembre 2023. Il termine finale per la presentazione delle richieste, tuttavia, può essere anticipato nel caso di esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Approvati, in allegato al decreto, anche il modulo di richiesta e quello da utilizzare per la redigere la relazione finale.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Spese trasporto pubblico: le regole per l'invio dei dati per la precompilata

Con il provvedimento del 4 ottobre 2023, l'Agenzia delle entrate ha pubblicato  le modalità con cui gli enti pubblici o gli affidatari dei servizi pubblici di trasporto locale, regionale e interregionale dovranno comunicare all’anagrafe tributaria le spese sostenute dagli utenti per l’acquisto degli abbonamenti, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Approvate anche le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati.

 

CU 2024: compilare sezione familiari a carico anche senza detrazioni

L' Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 55 del 3 ottobre 2023 ha affermato che i sostituti d’imposta devono compilare la sezione dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” della Certificazione Unica 2024, anche nell’ipotesi in cui il dipendente sostituito percepisca, al posto della detrazione, l’Assegno unico e universale (Auu). Questo perché siano riconosciuti gli oneri sostenuti per i figli a carico (fino a 21 anni) e l’Agenzia possa predisporre compiutamente la dichiarazione precompilata.


 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI

Risposta n. 443 del 2 ottobre 2023 - Composizione negoziata della crisi: sì alla dilazione variabile del dovuto

Con riferimento alla composizione negoziata della crisi e alla rateizzazione del debito fiscale da ristrutturare, poiché non è stata disciplinata espressamente la tipologia di rate da versare (costanti o variabili), non c'è ragione di escludere la possibilità di richiedere la rateizzazione dei debiti IVA non iscritti a ruolo in rate variabili di importo crescente per ciascun anno. Lo ha chiarito l‘Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 443 del 2023. Resta di competenza dell'Ufficio creditore la determinazione dell'importo delle rate da versare, così come la valutazione di un eventuale parametro di riferimento.

 

Risposta n. 444 del 2 ottobre 2023 - Rendimenti da carried interest: qualificazione fiscale

L'investimento da parte dei manager prevede, oltre alla sottoscrizione di quote carried emesse dal fondo, anche la partecipazione ad un progetto di coinvestimento in ulteriori strumenti finanziari, privi di diritti patrimoniali rafforzati, emessi dai veicoli societari costituiti dal fondo per l'acquisizione delle portfolio companies. Tali strumenti, tuttavia, non concorrono al calcolo alla percentuale minima di partecipazione di cui alla lett. a), pertanto, non il requisito dell'investimento minimo non è rispettato. É necessario svolgere un'analisi volta a verificare l'idoneità dell'investimento a garantire un allineamento tra i rischi dei soci e del management, che, nel caso di specie, consente di attribuire ai redditi derivanti dalle quote carried la natura finanziaria, in quanto il manager risulta totalmente esposto al rischio di perdita del capitale investito, al pari degli investitori che partecipano al fondo, posto che non è prevista in alcun modo la possibilità per il manager di ottenere il rimborso (nemmeno parziale) del proprio investimento e che, in tutte le ipotesi di interruzione del rapporto di lavoro, l'acquisto di una parte delle quote carried da parte del gestore avverrebbe per un corrispettivo pari al minore tra il valore di mercato e il costo di sottoscrizione. Inoltre, assume rilievo la circostanza dichiarata dall'istante che la remunerazione del manager sia abbondantemente superiore rispetto a quella prevista dai migliori standard di mercato (settore del private equity).