Prorogato fino al 30 settembre 2023 il diritto allo smart working per i lavoratori fragili del settore pubblico e privato e fino al 31 dicembre 2023 per i lavoratori dipendenti del settore privato con almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa, e che non vi sia genitore non lavoratore. Tra i beneficiari della misura anche i lavoratori dipendenti più esposti a rischio di contagio dal virus SARS-CoV-2, in ragione dell'età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita. Lo precisa il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con una nota diffusa sul sito istituzionale a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge n.85/2023, di conversione del D.L. n.48/2023. Il Dicastero di Via Veneto ha, inoltre, aggiornato i moduli da compilare per l'invio delle comunicazioni di lavoro agile, seguendo la procedura ordinaria sull'applicativo "Lavoro Agile" disponibile su servizi.lavoro.gov.it.
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