INPS
Taglio cuneo fiscale 2023: le istruzioni INPS
L’INPS, tramite il messaggio n. 1932 del 24 maggio 2023, fornisce tutte le indicazioni riguardo il nuovo intervento di taglio del cuneo fiscale previsto dal decreto lavoro. Il nuovo taglio del cuneo fiscale previsto dal decreto lavoro, che avrà effetto per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023, non porterà alcuna modifica al rateo della tredicesima.
L’esonero non avrà effetti anche nei casi in cui l’ulteriore mensilità sia erogata mensilmente anziché in un’unica soluzione nel mese di dicembre.
Pertanto, il taglio del cuneo fiscale sarà applicato, in relazione alla tredicesima mensilità, solamente nella misura individuata dalla Legge di Bilancio, quindi 2 punti percentuali per chi ha redditi sotto i 35.000 euro e 3 punti per chi guadagna meno di 25.000 euro.
Ricorsi amministrativi di competenza dei Comitati INPS. Precisazioni
Con il messaggio n. 1900 del 23 maggio 2023, l'INPS pubblica ulteriori precisazioni in merito al nuovo regolamento recante disposizioni in materia di ricorsi amministrativi di competenza dei Comitati dell’INPS, approvato con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 8 del 18 gennaio 2023.
L' INPS ribadisce che i ricorsi relativi ai provvedimenti di diniego o di accoglimento parziale dei trattamenti di integrazione salariale dovranno essere proposti entro 30 giorni dalla data di ricezione del provvedimento di diniego o di accoglimento parziale.
Di conseguenza, una volta concluso il regime transitorio, previsto al paragrafo 4 della circolare n. 48 del 17 maggio 2023, per i ricorsi notificati prima del 17 maggio 2023 le indicazioni fornite con il messaggio 2939/2013 devono intendersi superate.
L’ INPS, con il messaggio del 26 maggio 2023, n. 1947, ha comunicato la rielaborazione delle competenze mensili a partire dalla mensilità di marzo 2022, attraverso il ricalcolo degli importi effettivamente dovuti e il calcolo delle differenze con gli importi già liquidati nel corso del 2022, tenuto conto anche delle mensilità già erogate nei primi mesi del 2023
A seguito di tale rielaborazione sono state determinate alcune compensazioni, che hanno dato luogo a importi da erogare in favore del richiedente l'assegno (c.d. “conguagli a credito”) o a somme che sono state erogate indebitamente e che quindi devono essere oggetto di recupero (c.d. “conguagli a debito”).
AGENZIA DELLE ENTRATE
Bonus zone logistiche semplificate: istituito il codice tributo
L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 25 del 24 maggio 2023, istituisce il codice tributo “6859” per la fruizione del bonus zone logistiche.
Consente di fruire, tramite F24, del credito d’imposta riconosciuto alle aziende già attive o che decidono di insediarsi in queste regioni “più sviluppate” individuate sulla base di criteri Ue.
Cassa forense pronto il codice tributo per il contributo minimo integrativo
L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 24 del 24 maggio 2023 istituisse la casuale contributo “E107” denominata “CASSA FORENSE – contributo minimo integrativo” che sarà operativa a partire dal 5 giugno 2023.
Riguarda le somme previdenziali e assistenziali relative al “contributo minimo integrativo” che dovranno essere liquidate, tramite modello F24, dagli avvocati iscritti all’ente
Imposta Sostitutiva per titoli rivalutati: pronto il codice per i “negoziati”
L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 23 del 19 maggio 2023 ha istituito il codice tributo “8057” per consentire il versamento, tramite modello F24 dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi per la rideterminazione dei valori di acquisto di titoli, di quote o di diritti negoziati nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione, inclusi, per la prima volta nell’agevolazione già concessa per rivalutare partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati e terreni edificabili e con destinazione agricola,
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Risposta n. 331 del 24 maggio 2023 - art bonus alla fondazione musicale
La fondazione con natura sostanzialmente pubblicistica può essere ammessa all’agevolazione per le erogazioni liberali destinate a sostenere alcuni complessi monumentali condotti in comodato, approntando un sistema di contabilizzazione a garanzia dei benefattori mecenati, che ne consenta una autonoma e distinta rilevazione contabile, nonché comunicando, mensilmente, al ministero della Cultura l'ammontare di tali dazioni