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Lunedì, 22 Maggio 2023 11:43

Le Novità Normative della Settimana dal 15 al 21 maggio 2023

Incentivi al posticipo del pensionamento

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia, ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12 maggio 2023, il Decreto 21 marzo 2023 con gli incentivi al posticipo del pensionamento.

I lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi previsti per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile (cd. Quota 103), possono rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a proprio carico relativi all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima.

In questo caso viene meno ogni obbligo di versamento contributivo da parte del datore di lavoro della quota a carico del lavoratore a partire dalla prima decorrenza utile per il trattamento di pensione anticipata flessibile. Se la facoltà di rinuncia è esercitata contestualmente o successivamente alla prima decorrenza utile, l’obbligo di versamento contributivo viene meno dal primo giorno del mese successivo a quello di esercizio della facoltà.

 

Approvazione di modifiche agli indici sintetici di affidabilità' fiscale applicabili al periodo d'imposta 2022

Con Il decreto 28 aprile  del 2023 del ministero dell’Economia e delle finanze, pubblicato il 17 maggio 2023, con il supplemento ordinario n. 18 alla Gazzetta Ufficiale n. 113, sono in vigore le ultime revisioni degli indici sintetici di affidabilità da utilizzare per la dichiarazione dei redditi 2023. Il Decreto  aggiunge, tra l’altro, anche nuove cause di inapplicabilità a beneficio dei soggetti che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2021. Questi contribuenti, comunque, sono tenuti alla comunicazione dei dati economici, contabili e strutturali in coerenza con quanto disposto dall’articolo 9-bis del Dl n. 50/2017. 

 

 

INPS

Nuovo Regolamento sulla disciplina dei ricorsi

L’INPS, con la circolare n. 48 del 17 maggio 2023, ha pubblicato le  istruzioni  in merito ai ricorsi amministrativi di competenza dei Comitati dell’Istituto.

In particolare, si fa riferimento al nuovo Regolamento adottato con la deliberazione n. 8 del 18 gennaio 2023, che disciplina le procedure relative alla trattazione e definizione dei ricorsi amministrativi di competenza dei Comitati e delle Commissioni che operano presso l'INPS a livello sia centrale che periferico, compresi i Comitati di vigilanza delle gestioni autonome istituiti ai sensi dell'art. 4, c. 3, del D.Lgs. 479/1994.

 

Modifiche al regolamento recante disposizioni in materia di autotutela

L’INPS, con la circolare n. 47 del 17 maggio 2023, commenta il nuovo regolamento recante disposizioni in materia di autotutela, adottato con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 9 del 18 gennaio 2023.

Attraverso l’esercizio dell’autotutela, agendo sui propri provvedimenti emanati, l’INPS può intervenire, senza ulteriori aggravi dei procedimenti, eliminando vizi di legittimità, incongruenze derivanti da meri errori materiali o di calcolo, vizi di merito per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o mutamento della situazione di fatto, non prevedibile al momento dell’adozione del provvedimento, contribuendo, in tale modo, a prevenire controversie o risolvere contenziosi prima che intervenga la decisione dei soggetti competenti.

L’adozione del nuovo Regolamento si è resa necessaria in ragione delle nuove competenze acquisite dall’Istituto, sia a seguito dell’incorporazione degli Enti previdenziali disciolti, sia in relazione alle riforme legislative succedutesi nel tempo, che hanno introdotto nuove prestazioni istituzionali, ampliando il campo di attività dell’Istituto.

 

Codice della crisi: istruzioni INPS sul ticket licenziamento

Con la circolare n. 46 del 17 maggio 2023 l’Inps fornisce chiarimenti in merito agli obblighi informativi e contributivi cui è tenuto il curatore nelle ipotesi di cessazione dei rapporti di lavoro nelle fattispecie disciplinate dal D.Lgs. n. 14/2019, prevedendo in particolare che le interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato previste dall’articolo 189 del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (CCII) non fanno venire meno l’obbligo di versare il ticket di licenziamento introdotto dalla legge Fornero.

L’Istituto fornisce, altresì, le istruzioni operative per la compilazione dei flussi Uniemens.

 

Congedo parentale 2023: le istruzioni INPS

L’INPS, con la circolare n. 45 del 16 maggio 2023, pubblica le istruzioni per la fruizione della nuova indennità di congedo parentale.

La Legge di Bilancio 2023, infatti, ha introdotto un contributo pari all’80 per cento della retribuzione, anziché al 30 per certo, per un mese del periodo accessibile, da fruire entro i 6 anni di vita del bambino o della bambina.

Possono beneficiarne le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, che terminano il periodo di congedo dopo il 31 dicembre 2022.

L’indennità spetta solamente ai dipendenti, sono quindi escluse tutte le altre categorie di lavoratori.

 

Invalidità civile. Rilascio del nuovo servizio telematico “Acquisizione modello AS1 – Dichiarazione di infortunio procurato da terzi responsabili”

Nel messaggio 1745  del 12 maggio 2023  INPS  comunica il rilascio del servizio “Acquisizione modello AS1 - Dichiarazione di infortunio procurato da terzi responsabili” in forma telematica.

Il modello AS1  contiene le informazioni  fornite dal cittadino danneggiato riguardanti il terzo responsabile del danno e  la sua polizza assicurativa,  e gli altri elementi utili all’INPS per esercitare il diritto di surroga e rivalsa e la trasmissione telematica consente una maggiore efficacia  nel rimborso  delle prestazioni all'inps  come previsto dall'art 41 della legge 4.11.2010

Si ricorda che  tale  dichiarazione è obbligatoria  nei casi in cui  l'invalidità sia causato da responsabilità di terzi (fatto illecito).

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Imposta sostitutiva per titoli rivalutati: pronto il codice tributo

Nella risoluzione n. 23 del 19 maggio 2023 l'Agenzia delle entrate ha istituito il codice tributo 8057 per consentire il versamento, tramite modello F24 dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi per la rideterminazione dei valori di acquisto di titoli, di quote o di diritti negoziati nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione, inclusi, per la prima volta nell’agevolazione già concessa per rivalutare partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati e terreni edificabili e con destinazione agricola.

 

Nuove partite Iva. Definiti i  nuovi controlli

Con il provvedimento del 16 maggio 2023, l' Agenzia delle entrate determina  criteri, modalità e termini di attuazione dell’ulteriore tipologia di controllo e di analisi del rischio, introdotta dalla legge di bilancio 2023 (articolo 1, comma 148, legge n. 197/2022), ai fini della verifica dei dati forniti per il rilascio di nuove partite Iva. In allegato, anche il fac-simile della polizza fideiussoria da presentare nei casi previsti. In particolare, sono stati rafforzati, attraverso specifiche analisi del rischio, i controlli e gli accessi già previsti dall’articolo 35, comma 15-bis, del decreto Iva, diretti a riscontrare il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi per l’attribuzione del numero di partita Iva, in linea con i criteri Ue, in relazione alla cooperazione amministrativa e alla lotta contro le frodi in materia di imposta sul valore aggiunto. In caso di esito negativo dei controlli, l’ufficio è tenuto a emanare un provvedimento di cessazione della partita Iva e disporre la sua esclusione dalla banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie (Vat information exchange system). Il provvedimento del 12 giugno 2017 ha stabilito criteri e le modalità di cessazione della partita Iva e di esclusione dal Vies

 

Modalità di trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati contenuti nelle schede riguardanti le scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF

Con il provvedimento del 16 maggio 2023, l'Agenzia delle entrate stabilisce i termini e le modalità di trasmissione dei dati relativi alla destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef, nel modello 730-1, da parte dei sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale nell’anno 2023. I sostituti ricevono le buste con le schede dai propri assistiti e le consegnano a un intermediario o a Poste italiane Spa per il tempestivo invio alle Entrate.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI

Risposta n. 328 del 15 maggio  2023 - Imposta  di  bollo  sui  costi  di  immatricolazione  di  veicoli  addebitati  in  fattura

I costi di immatricolazione dei veicoli, addebitati in fattura a titolo di rivalsa all'acquirente, rientrano nel perimetro di esenzione dall’imposta di bollo (articolo 5 della tabella B allegata al Dpr n. 642/1972) se riguardano il pagamento di corrispettivi di operazioni assoggettate ad Iva. Se, invece, il pagamento include somme soggette e non a Iva, il bollo deve essere versato ma solo se le operazioni non soggette a Iva sono di importo pari o superiore a 77,47 euro

 

 

ISTAT

TFR – Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di aprile che è pari a 118,40%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di aprile è di 0,626904  %.