Equo compenso: la legge è in Gazzetta
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 5 maggio 2023, n. 104 la Legge 21 aprile 2023, n. 49 che disciplina l’equo compenso.
Come specificato dall’art. 1 della Legge citata, con la locuzione compenso equo si intende la corresponsione di emolumenti commisurati alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto in relazione alle caratteristiche professionali dello stesso.
Vengono, quindi, specificate le fonti alle quali far riferimento a seconda della professione autonoma svolta.
L’art. 2 specifica l’ambito di applicazione della norma, che è rivolta ai rapporti di matrice professionale come declinati dall’art. 2230 del codice civile.
L’art. 3 prevede la nullità di qualsiasi clausola contraria rispetto alla definizione di compenso equo, rendendo di fatto indisponibile per le parti qualsiasi patto che in astratto potrebbe portare alla definizione, e quindi al pagamento, di importi inferiori a quelli declinati in base ai precedenti articoli della legge n. 49/2023.
Come previsto dall’art. 4, in caso di definizione di un compenso non ritenuto rispondente al sovraordinato concetto di equità (che ai sensi del successivo art. 5 si ritiene contenuto in un accordo unilateralmente definito dall’impresa committente, fatta salva prova contraria) accertata in sede giudiziale, il cliente è condannato al pagamento della differenza tra la somma rideterminata, e quanto già percepito dal professionista.
INPS
Emergenza Alluvione Emilia Romagna: modalità di presentazione della CIG
L’INPS, con il messaggio n. 1699 del 10 maggio 2023, pubblica le istruzioni sulle modalità di presentazione delle domande per l’accesso al trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO), di assegno di integrazione salariale, nonché di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA), da parte dei datori di lavoro colpiti dall’alluvione e rientranti nel campo di applicazione della CIGO, della CISOA, del Fondo di integrazione salariale (FIS) e dei Fondi di solidarietà bilaterali.
Per le domande di CIGO e di assegno di integrazione salariale, i datori di lavoro interessati devono utilizzare la causale “Incendi – crolli – alluvioni”, che rientra tra quelle riferibili al verificarsi di eventi oggettivamente non evitabili (cosiddetta EONE).
I datori di lavoro colpiti dagli eventi alluvionali, che avessero già inviato la domanda di accesso ai citati trattamenti utilizzando una differente causale, dovranno annullare la suddetta istanza e presentarne una nuova.
Per le domande di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA), i datori di lavoro interessati dovranno presentare un’apposita domanda con la specifica causale “Calamità naturali o avversità atmosferiche – cod. evento 08
Telematizzazione del TFR per i dipendenti pubblici
L’INPS, con il messaggio n. 1645 dell’8 maggio 2023, comunica che la compilazione dell’“Ultimo miglio TFR” da parte dell’Ente datore di lavoro sostituisce i modelli cartacei “TFR1” e “TFR2” e costituisce la modalità esclusiva per avviare il processo di sistemazione e certificazione della Posizione assicurativa, propedeutica alla creazione della pratica di TFR.
Inoltre vengono indicate le modalità di invio dei dati giuridico-economici necessari alla liquidazione della prestazione per i rapporti di lavoro a tempo determinato del comparto Scuola e le modalità residuali di invio di modelli cartacei nei casi di alcune variazioni di rapporti di lavoro
L'INPS, con la circolare n. 44 dell’8 maggio 2023, ha reso noto che, con decorrenza 10 maggio 2023, il tasso ufficiale di riferimento da utilizzare per la determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie nonché sulla misura delle sanzioni civili, è stato fissato nella misura del 3,75%.
Conseguentemente, a decorrere dal 10 maggio 2023, l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovrà essere calcolato al tasso del 9,75% annuo (ex TUR 3,75% + 6%).
Nei casi di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi, il nuovo tasso del 9,75%, sarà applicato a partire dalla contribuzione relativa al mese di aprile 2023.
Rimane fermo che i piani di ammortamento già emessi e notificati in base al tasso di interesse precedentemente in vigore non subiranno modificazioni.
INAIL
L’Inail, con la circolare n. 16 del 10 maggio 2023, comunica che in base alla decisione di politica monetaria del 4 maggio 2023, la Banca centrale europea ha fissato al 3,75% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ORP).
Per effetto di tale decisione, a decorrere dal 10 maggio 2023 il tasso di interesse per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori di cui all’articolo 2, comma 11, del decreto–legge 9 ottobre 1989, n. 338, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 1989, n. 389, e quello per la determinazione delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, commi 8 e 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 sono i seguenti:
- 9,75% interesse dovuto per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori
- 9,25% misura delle sanzioni civili
AGENZIA DELLE ENTRATE
Cambi valute estere: aprile 2023
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato il provvedimento del 12 maggio 2023, che riporta le medie dei cambi delle valute estere accertate nel mese di aprile 2023. I tassi, sono calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.
L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 22 maggio 2023 aggiorna l'archivio comuni e stati esteri a seguito del cambio di nome, avvenuto con legge n. 2/2023 della Giunta regionale del Trentino Alto Adige per il Comune di Montagna/Montan che diventa Montagna sulla Strada del Vino/Montan an der Weinstraße.
Bonus per le imprese energivore: i codici tributo per il secondo trimestre 2023
L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 20 del 10 maggio 2023 istituisce 4 nuovi codici tributo per utilizzare i crediti d’imposta riconosciuti alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale dall’articolo 4 del Dl n. 34/2023. Si tratta dei codici “7015”, “7016” “7017” “7018”. La disciplina di riferimento prevede l’utilizzo dei bonus entro il 31 dicembre 2023. La novità arriva con la risoluzione n. 20/2023 dell’Agenzia
Consentiranno la compensazione parziale, tramite modello F24, per i maggiori oneri sostenuti nel secondo trimestre 2023 per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale
Modalità di aggiornamento degli archivi catastali nel caso di frazionamento di Enti Urbani
Con la circolare n. 11 dell’8 maggio 2023, l’Agenzia delle entratedefinisce, in un unico documento, le regole da seguire per l’aggiornamento degli archivi del Catasto terreni e Catasto fabbricati in caso di frazionamento degli “Enti Urbani” ovvero di quelle porzioni di territorio (particelle catastali) che, una volta edificate, vengono censite nel Catasto fabbricati e, quindi, sottratte all’aggiornamento al Catasto terreni, nel quale restano individuate come “Enti urbani”, prive di indicazione dei soggetti che vantano diritti su di esse.
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Risposta n. 312 del 8 maggio 2023 - Aliquota IVA – Cessione succo a base di purea di frutta
la bevanda prodotta dall’istante non possa beneficiare dell’aliquota del 10% in quanto classificata dalle Dogane nella sottovoce Nc 2009 90 ossia “Succhi di frutta o di frutta a guscio (compresi il mosto di uva e l'acqua di cocco) e di ortaggi e legumi, non fermentati, senza aggiunta di alcole, anche addizionati di zuccheri e di altri dolcificanti” e, quindi, nell’ambito di una categoria merceologica che non usufruisce dello sconto d’imposta richiamato dalla società.
Risposta n. 313 del 8 maggio 2023 – esclusione IVA 10 per prodotti a base di purea di frutta
la percentuale di polpa che rende il preparato non limpido e l’aggiunta di vitamine che possono essere considerate semplici additivi (in particolare della vitamina D non contenuta nella frutta), non sono sufficienti, secondo le Dogane, a far perdere al prodotto il suo carattere di succo di frutta e, quindi, a escluderlo dalla categoria merceologica 2009. In definitiva, anche in questo caso l’Agenzia delle entrate ritiene che il prodotto commercializzato dall’istante non possa, in linea di principio, beneficiare dell'aliquota Iva del 10%, perché classificato dalle Dogane nella sottovoce merceologica Nc 2009 90.
il credito d'imposta per imprese gasivore delimita puntualmente i requisiti di accesso, prevedendo che l'aumento del 30% fra i prezzi del 2022 e del 2019 debba essere calcolato sulla media dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero pubblicati dal Gestore dei mercati energetici. Quindi, non ha in alcun modo rilevanza la circostanza che lo specifico contratto di fornitura del gas naturale sia stato eventualmente stipulato a prezzo fisso.
L’Agenzia delle entrate, sulla scia della decisione della Corte di giustizia Ue, chiarisce che la sanzione fissa applicata e riscossa dal gestore di un parcheggio per la violazione delle condizioni generali del contratto stipulato tra la società e gli utenti dell’area sosta fa parte dell’attività di controllo inclusa nella prestazione di servizi e, quindi, è soggetta a Iva.
Senza Iva le lezioni di inglese fatturate agli istituti committenti da un ente che ha ottenuto l’esenzione sulla base del “riconoscimento” vincolante dell’ufficio scolastico, a patto che permangano i presupposti che hanno determinato l’applicazione del regime di favore e che le prestazioni siano identiche a quelle del “riconoscimento” e non consistano nella mera messa a disposizione di docenti.
il legislatore non ha ricondotto la procedura di liquidazione del patrimonio tra quelle concorsuali che legittimano l'emissione della nota di variazione Iva in diminuzione, come avvenuto, invece, per la procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. Quindi, allo stato attuale, è impraticabile un’applicazione in via interpretativa della procedura alla liquidazione del patrimonio.