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Lunedì, 08 Maggio 2023 13:02

Le Novità Normative della Settimana dal 1° al 7 maggio 2023

In vigore il Decreto Calderone

Il Decreto Calderone è approdato in Gazzetta Ufficiale. È in vigore da oggi, infatti, il D.L. n. 48/2023, che disciplina misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro. Con questo provvedimento vengono introdotti, infatti, l’Assegno per l’inclusione sociale – che dal 1° gennaio 2024 sostituirà l’attuale Reddito di cittadinanza come misure di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro e spetterà ai nuclei familiari composti da almeno un soggetto disabile o minorenne, ultrasessantenne o invalido civile – e il Supporto per la formazione e il lavoro quale misura di attivazione al lavoro mediante la partecipazione a progetti formativi, di riqualificazione professionale e accompagnamento al lavoro, operativo dal prossimo 1° settembre. Per consentire l’attivazione dei percorsi personalizzati per i beneficiari della misura è stato istituito il SIISL – Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, realizzato dall’Inps, che consente l’interoperabilità delle piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro e permetterà ai nuclei beneficiari dell’Assegno, una volta sottoscritto il patto di attivazione digitale, di aderire ad un percorso personalizzato di inclusione sociale o lavorativa. Ai datori di lavoro privati che assumeranno i beneficiari dell'Assegno di inclusione con contratto  a tempo indeterminato o di apprendistato sarà riconosciuto, per un periodo massimo di 12 mesi, l'esonero al 100% dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e dei contributi INAIL, nel limite di importo di 8.000 euro su base annua. Confermate anche le modifiche alla disciplina del contratto di lavoro a termine. I contratti potranno avere durata superiore ai 12 mesi, ma non eccedente i 24 mesi nei casi previsti dai contratti collettivi, per “esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva” o per sostituire altri lavoratori. Operative anche le semplificazioni degli obblighi informativi in merito al rapporto di lavoro: informazioni relative all’orario di lavoro, al periodo di prova, ai congedi e ferie o all’individuazione della retribuzione potranno essere comunicate al lavoratore con l’indicazione del riferimento normativo o del contratto collettivo che ne disciplina le materie. Il D.L. n. 48/2023, inoltre, predispone anche il taglio del cuneo fiscale di 4 punti percentuali per i lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023, senza ulteriori effetti sul rateo di tredicesima; mentre in tema di welfare aziendale viene confermato l’incremento della soglia dei fringe benefit entro il limite complessivo di 3.000 euro per il 2023 per i lavoratori dipendenti con figli a carico, incluse le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas. Per quanto riguarda, invece, le sanzioni per omesso versamento delle ritenute previdenziali, non si pagherà più una sanzione da 10.000 a 50.000 euro ma da una volta e mezza a quattro volte l’importo omesso. All’interno del Decreto, poi, trovano spazio, l’esonero contributivo al 60% per i datori che dal 1° giugno prossimo assumeranno giovani Neet; l’incremento del Fondo nuove competenze nel periodo di programmazione 2021-2027; la proroga al 31 dicembre 2023 della cassa integrazione straordinaria per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione; la proroga del contratto di espansione per tutto il 2023; interventi urgenti in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni, nonché di aggiornamento del sistema di controlli ispettivi.

 

Processo tributario telematico: pubblicate le nuove procedure

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 102 del 3 maggio 2023, il decreto 21 aprile 2023 con gli ultimi aggiornamenti alle regole tecnico-operative da osservare per le operazioni di deposito telematico di atti e documenti presso il Sigit, il Sistema informativo della Giustizia tributaria.

Con il nuovo provvedimento è stato aggiornato il decreto ministeriale 4 agosto 2015, che individua le regole tecniche del processo tributario telematico richieste dall’articolo 3, comma 3, del regolamento sull’uso degli strumenti informatici e telematici nel PTT, il decreto 23 dicembre 2013 del Mef. L’adeguamento, in particolare, riguarda le firme sugli allegati, che non devono essere più apposte tutte in modo digitale, e i formati ammessi per gli stessi allegati. In sintesi, possiamo così riassumere le novità più rilevanti:

  • eliminazione dell’obbligo della firma digitale sugli allegati al momento del deposito
  • previsione di un sistema bloccante che controllerà l’integrità, le dimensioni e i formati sui file durante la fase del loro caricamento, con eventuale invio di comunicazione relativa alla mancata acquisizione dei file
  • trasmissione di atti processuali con sottoscrizioni digitali plurime, che sarà considerata conforme a condizione che almeno una di esse risulti in corso di validità
  • accettazione a sistema dei file nel formato EML (Electronic mail)
  • previsione della validità della firma Pades, già consentita dal sistema insieme alla firma Cades.

 

 

INPS

Gestioni Artigiani e Commercianti. Emissione Avvisi Bonari

L’INPS, con il messaggio n. 1619 del 4 maggio 2023, comunica che è in corso l’elaborazione degli Avvisi Bonari riguardanti la contribuzione fissa con scadenza febbraio, maggio, agosto e novembre 2022 nonché febbraio 2023 per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli Artigiani e Commercianti.

Gli Avvisi sono a disposizione dei contribuenti all’interno del “Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti”. Lo stesso Cassetto Previdenziale può essere utilizzato per comunicare pagamenti già effettuati.

 

Estensione del servizio di live chat “INFO CIG” alle aziende

L’INPS, con il messaggio n. 1605 del 3 maggio 2023, rende noto che, a partire dal 22 maggio 2023, il servizio di live chat “INFO CIG”, già destinato ai lavoratori interessati da una domanda di integrazione salariale, è esteso alle aziende con sede legale in tutto il territorio nazionale.

Gli utenti che possono utilizzare il servizio sono i titolari di azienda, i rappresentanti legale ed i consulenti aziendali.

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18, accedendo al link “INFO CIG” presente nella sezione contatti dell’area autenticata del Cassetto Previdenziale.

“INFO CIG” consente ai lavoratori destinatari di prestazioni di integrazione salariale o alle aziende e intermediari che hanno presentato, o intendono presentare, una domanda di cassa integrazione di qualsiasi tipologia (CIGO, FIS, Fondi di solidarietà) o una domanda di autorizzazione al pagamento della CIGS, di fruire di un contatto interattivo con un consulente dell’Istituto, esperto di materia (advisor), per ricevere informazioni sia sulle prestazioni in argomento, sia sullo stato di lavorazione della pratica.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Bonus edilizi: i codici tributo per le opzioni dal 1° aprile

L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 19  del 2 maggio 2023, i codici tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta, ceduti o fruiti come sconto in fattura, relativi a Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, relativi alle opzioni inviate all’Agenzia delle entrate dal 1° aprile 2023. Debuttano anche i codici da utilizzare per distinguere le rate annuali dei crediti risultanti dalla ripartizione della rata originaria degli stessi crediti, a seguito della comunicazione per la rateizzazione lunga, prevista dal provvedimento del direttore dell’Agenzia dello scorso 18 aprile.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI

Risposta n. 310 del 3 maggio  2023 -Credito di imposta  ZES. Requisito della ''novità'' per i beni immobili

Il credito di imposta Zes si applica agli investimenti in beni strumentali ''nuovi''. Per poter ottenere il beneficio, i beni oggetto di investimento devono caratterizzarsi per il requisito della strumentalità rispetto all'attività esercitata dall'impresa: quindi, devono essere di uso durevole e atti ad essere impiegati come strumenti di produzione all'interno del processo produttivo dell'impresa.

 

Risposta n. 311 del 3 maggio  2023 -regime dei forfetari – causa di esclusione

il regime fiscale agevolato dei forfetari, introdotto dalla legge n. 190/2014, è precluso al contribuente che percepisce una pensione di vecchiaia astrattamente riconducibile tra i redditi di lavoro dipendente, di importo eccedente i 30mila euro, anche se questa sia esente da imposte in Italia.