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Lunedì, 17 Aprile 2023 13:03

Le Novità Normative della Settimana dall'11 al 16 aprile 2023

Riconoscimento di un contributo a favore degli enti del terzo settore.

È stato pubblicato sullaGazzetta Ufficiale dell'11 aprile 2023, n. 85, il Decreto presidente del consiglio  8 febbraio 2023, di concerto con il Ministro per le disabilità e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, che individua i criteri e le modalità per l'accesso al contributo straordinario voluto dal Governo per sostenere gli enti del Terzo Settore 

 In particolare, il suddetto contributo può essere richiesto: 

  1. in relazione alla quota di fondo pari a 120 milioni (di cui all’art. 8, comma 1, del Decreto Aiuti ter) da enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità;
    • a1) enti iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore; 
    • a2) organizzazioni di volontariato coinvolte nel processo di trasmigrazione; 
    • a3) associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione;
    • a4) organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe; 
    • a5) enti religiosi civilmente riconosciuti; 
  2. in relazione alla quota di fondo pari a 50 milioni (di cui all’art. 8, comma 1, del Decreto Aiuti ter), da enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone anziane;
    • b1) enti iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore; 
    • b2) organizzazioni di volontariato coinvolte nel processo di trasmigrazione; 
    • b3) associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione; 
    • b4) organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS); 
    • b5) enti religiosi civilmente riconosciuti; 
    • b6) associazioni; 
    • b7) fondazioni; 
    • b8) aziende di servizi alla persona di cui al decreto legislativo 4 maggio 2001, n. 207. 
  3. in relazione al fondo pari a 100 milioni(di cui all’art. 8, comma 1, del Decreto Aiuti ter) da:
    • c1) enti iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore; 
    • c2) organizzazioni di volontariato coinvolte nel processo di trasmigrazione; 
    • c3) associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione; 
    • c4) organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS); 
    • c5) enti religiosi civilmente riconosciuti.

 

 

INPS

Bonus 150 in favore di alcune categorie di lavoratori – istanze di riesame

Con il messaggio n. 1389 del 14 aprile 2023 l'INPS pubblica le istruzioni per chiedere il riesame delle domande per il bonus 150 euro respinte. Si tratta delle richieste inviate da lavoratori co.co.co., stagionali a tempo determinato e intermittenti, e da iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo

I lavoratori appartenenti a queste categorie e in possesso dei requisiti previsti dalla normativa hanno avuto tempo fino alla scadenza del 31 gennaio 2023 per presentare la domanda e ricevere il bonus 150 euro.

 

ANF per familiari di soggiornanti di lungo periodo: precisazioni

L’INPS, con il messaggio n. 1375 del 13 aprile 2023 fornisce precisazioni sull’Assegno per il Nucleo Familiare in favore dei lavoratori extracomunitari, titolari del permesso di soggiorno di lungo periodo o di un permesso unico di soggiorno, per i familiari residenti nel Paese di origine o altro Paese terzo.

L'Istituto chiarisce che le eventuali richieste di riesame delle domande respinte, per le quali il relativo rapporto giuridico non possa considerarsi esaurito, possono essere accolte dalle competenti Strutture territoriali, dopo un’apposita richiesta di integrazione di istruttoria agli interessati e verifica della sussistenza degli altri requisiti prescritti dalla normativa vigente, nell’ambito della prescrizione quinquennale.

Infine viene precisato che eventuali richieste di riesame inoltrate al fine di includere retroattivamente familiari non presenti nella domanda già pienamente accolta saranno considerate e gestite dall’Istituto alla stregua di nuove domande di ANF.

 

Riesame per le domande di una tantum per part time verticale

L’INPS, con il messaggio n. 1379 del 13 aprile 2023, a seguito del completamento della prima fase di gestione centralizzata delle domande, pubblica le istruzioni per la presentazione delle istanze di eventuali riesami presentati da parte dei richiedenti le cui domande sono state respinte per non avere superato i controlli inerenti all’accertamento dei requisiti normativamente previsti, nonché le indicazioni per la gestione dei medesimi.

Si tratta dell’indennità una tantum, di cui all’articolo 2-bis del decreto-legge n. 50/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022, in favore di lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021.

 

Attestazioni fiscali per il pagamento degli oneri da riscatto, ricongiunzione o rendita. Disponibilità sul Portale dei Pagamenti

Con il messaggio n. 1374 del 13 aprile 2023, l'INPS rende noto che le attestazioni fiscali dei versamenti effettuati nel 2022 per gli oneri da riscatto, ricongiunzione o rendita, sono visualizzabili e stampabili nel Portale dei Pagamenti del sito www.inps.it, raggiungibile attraverso il seguente percorso:

“Pensione e Previdenza” → “Ricongiunzioni e Riscatti” → in Aree tematiche “Portale dei pagamenti” → cliccare su “Accedi all’area tematica” → selezionare “Utilizza il servizio” in corrispondenza di “Cittadini” → nel menu a sinistra selezionare “Riscatti, Ricongiunzioni e Rendite” → “Entra nel servizio” → “Accedi” → sezione “Pagamenti effettuati” → “Stampa attestazione”.

 

Dimissioni del lavoratore nel periodo di fruibilità del congedo di paternità e obbligo di versamento del c.d. ticket di licenziamento

L’INPS, con il messaggio n. 1356 del 12 aprile 2023, chiarisce gli aspetti contributivi alla luce della disposizione che prevede che il lavoratore padre dimissionario, che ha fruito del congedo di paternità obbligatorio e/o del congedo di paternità alternativo  ha diritto all’indennità di disoccupazione NASpI qualora ricorrano tutti gli altri requisiti legislativamente previsti.

Il messaggio fornisce altresì le istruzioni operative per la compilazione dei flussi UniEmens. In particolare, i datori di lavoro, relativamente alle cessazioni di rapporti di lavoro intervenute per dimissioni del lavoratore padre durante il periodo tutelato, dovranno utilizzare il codice <TipoCessazione> ”1S”, che assume il più ampio significato di “Dimissioni per giusta causa o intervenute durante il periodo tutelato di maternità e del lavoratore padre ai sensi dell’art. 55 del D.lgs. n.151/2001”.

Ai fini del versamento del c.d. ticket di licenziamento, i datori di lavoro devono attenersi alle indicazioni operative fornite con la circolare n. 40/2020.

Per le cessazioni di rapporto di lavoro intervenute precedentemente alla pubblicazione del messaggio (11 aprile 2023), i datori di lavoro devono operare con l’invio di flussi regolarizzativi sull’ultimo mese di attività del lavoratore, da effettuarsi entro il giorno 16 luglio, esponendo il nuovo codice Tipo Cessazione “1S” e il codice “M400”.

 

Nuova versione Portale delle famiglie

L’INPS, con il messaggio n. 1349 dell’11 aprile 2023, comunica che è stata rilasciata la nuova versione del Portale delle Famiglie. L’iniziativa ricade nell’ambito delle attività finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la creazione di una piattaforma integrata per la genitorialità. Il Portale è stato integrato con i dati relativi ai bonus sociali per chi si trova in una situazione di disagio economico.

Il Portale, accessibile dal sito INPS con le proprie credenziali digitali SPID, CIE o CNS, consente di consultare diverse informazioni in relazione a bonus, domande, pagamenti,   documentazione ISEE e prestazioni familiari.

All’interno del Portale è stata integrata la nuova funzionalità “Informazioni Bonus Sociali”, che permette all’utente di conoscere la data effettiva di trasmissione della propria DSU, che determina il diritto alla fruizione del bonus sociale.

 

FIS: pubblicato il nuovo modello della dichiarazione del fruito

L'INPS con il messaggio n. 1351 dell'11 aprile 2023 fornisce il modello del file per la dichiarazione del fruito, integrato con il calendario dell’anno 2023. Si tratta del documento da compilare e trasmettere ai fini della domanda di accesso all'assegno di integrazione salariale erogato dal Fondo di Integrazione Salariale e dai Fondi di solidarietà

Si tratta della dichiarazione da compilare e inviare per accedere all’assegno di integrazione salariale che viene erogato dal Fondo di Integrazione Salariale e dai Fondi di solidarietà.

In allegato al messaggio, l’Istituto ha messo a disposizione anche il manuale aggiornato con le istruzioni operative e da seguire per la compilazione e la trasmissione corretta del file.

 

Bonus asili nido 2022 - termine per la presentazione della documentazione  al 30/06/2023

L’INPS, con il messaggio n. 1346dell’11 aprile 2023, comunica che in relazione al contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati, per le domande presentate lo scorso anno e riferite alle mensilità comprese tra gennaio 2022 e dicembre 2022, il termine per la presentazione delle ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette (non allegate all’atto della domanda), è prorogato al 30 giugno 2023.

 

Nuovo Portale Unico ISEE

L’INPS, con il messaggio n. 1345 dell’11 aprile 2023, comunica che all’indirizzo https://servizi2.inps.itINPS/servizi/Portacontenitori è disponibile il nuovo Portale Unico ISEE, che ha unificato le varie modalità di acquisizione dell'Isee precompilato e non precompilato in un unico punto di accesso, sostituendo tutti i portali preesistenti.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Riforma del processo civile e penale

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota 14 aprile 2023, n. 2563, ha fornito le prime indicazioni operative al proprio personale ispettivo.

Per quanto attiene al processo civile l’obiettivo della citata modifica legislativa è incentrato nel rendere i procedimenti ordinari di cognizione più snelli nel rispetto dei principi comunitari e del dettato di cui all’art. 111, Costituzione.

In particolare, anche a seguito delle ulteriori modifiche apportate dalla Legge n. 197/2022:

  • la nuova riforma del processo civile è stata anticipata al 28 febbraio 2023 (rispetto al termine originario del 30 giugno 2023);
  • sono state anticipate al 1° gennaio 2023 numerose disposizioni riguardanti l’utilizzo di strumenti telematici, così da poter assicurare continuità rispetto alle innovazioni utilizzate durante il periodo emergenziale (udienze mediante collegamenti audiovisivi; obbligatorietà del deposito telematico di atti; redazione dell’atto in formato elettronico; estrazione cartacea dei degli atti telematici; perfezionamento del deposito dell’atto telematico).

La procedura di notificazione è stata modificata dall’art. 3, comma 11, lett. b), c) d), e), del decreto legislativo n. 149/2022 ed impatta sugli artt. 137, 139, 147 e 149-bis, Cod. Proc. Civile.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI

Risposta n. 290 del 11 aprile 2023 - Rimborso chilometrico corrisposto ai rider

L’indennità corrisposta ai rider che utilizzano, su richiesta del datore di lavoro, la propria bicicletta o altro mezzo di trasporto, per effettuare le consegne, non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini Irpef. Il rimborso è infatti riferibile a costi sostenuti dal dipendente nell’interesse esclusivo del datore di lavoro.

 

Risposta n. 295 del 14 aprile 2023  - Aliquota IVA applicabile a barrette proteiche e a preparati in polvere ad elevato contenuto proteico

Una società che commercia integratori proteici a base vegetale tramite una piattaforma online potrà applicare l’aliquota Iva ridotta, nella misura del 10%, alla vendita di barrette e preparati in polvere. Il via libera arriva con la corretta classificazione fornita dall’Adm che ha ricondotto i prodotti tra quelli indicati nella Tabella A parte III, allegata al Decreto Iva le cui cessioni possono fruire dell’Iva al 10 per cento. 

 

Risposta n. 296 del 14 aprile 2023 -  Trattamento fiscale del Premio di risultato

Una società a partecipazione pubblica potrà applicare l'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali nella misura del 10%, prevista dalla legge di Stabilità 2016, sui premi di risultato corrisposti ai dipendenti, al raggiungimento di uno degli obiettivi previsti dalla contrattazione aziendale e nel presupposto che non rientri tra le amministrazioni pubbliche indicate nel Dlgs n. 165/2001.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO

Principio di diritto n. 7 dell'11 aprile 2023 - Credito  d'imposta  per  investimenti  in  beni  strumentali  nuovi

L’agevolazione riconosciuta per gli investimenti in beni strumentali nuovi non spetta per le opere realizzate dalle concessionarie di servizi assegnati dagli enti locali quando l’investimento è incluso negli obblighi assunti nei confronti dell'ente pubblico concedente o sono previsti meccanismi che, di fatto, annullano il rischio economico dell’investimento stesso, condizioni che non possono essere verificate in sede di risposta a un interpello.

Ai fini del beneficio, considerata l’evoluzione delle modalità di affidamento dei servizi da parte delle amministrazioni locali, è la ratio dell’incentivo a prevalere.