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Martedì, 11 Aprile 2023 10:15

Le Novità Normative della Settimana dal 3 al 9 aprile 2023

INPS

Recupero sgravio contributivo per i contratti di solidarietà

L'INPS, con la circolare n. 40 del 5 aprile 2023 , pubblica le istruzioni operative per la fruizione delle riduzioni contributive connesse ai contratti di solidarietà in favore delle aziende che, sulla base dei decreti direttoriali adottati dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, siano state ammesse allo sgravio dei contributi previsto dall’articolo 6 del D.L. n. 510/1996, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 608/1996, a valere sullo stanziamento relativo all’anno 2021. 

Per l’anno 2021 sono destinatarie della riduzione contributiva le imprese che al 30 novembre 2021 abbiano stipulato un contratto di solidarietà ai sensi del D.Lgs n. 148/2015, nonché le imprese che abbiano avuto un contratto di solidarietà in corso nel secondo semestre dell’anno precedente. 

Lo sgravio è riconosciuto, per la durata del contratto di solidarietà e, comunque, per un periodo non superiore a 24 mesi nel quinquennio mobile, sulla contribuzione a carico del datore di lavoro, dovuta sulle retribuzioni corrisposte ai lavoratori interessati alla contrazione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%. La misura della riduzione contributiva è pari al 35% della contribuzione a carico del datore di lavoro. 

 

Le istruzioni Inps per i congedi parentali ec permessi per l’assistenza dei disabili

L’INPS, con la circolare n. 39 del 4 aprile 2023, ha fornito le indicazioni procedurali utili alla gestione delle misure introdotte dal D.Lgs. n. 105/2022 in materia di permessi per l’assistenza di disabili, congedo parentale e congedo straordinario. Le indicazioni fornite per i datori di lavoro privati riguardano sia i dipendenti ordinari che quelli iscritti alla gestione pubblica. Le nuove regole di esposizione in Uniemens si applicano a partire dalle denunce di competenza del mese di maggio 2023.

 

Pignoramento presso terzi: nuovo limite di impignorabilità

L’INPS, con la circolare n. 38 del 3 aprile 2023, ricorda  che a decorrere dal 22 settembre 2022, con l’intervento della legge n. 142/2022, di conversione del decreto-legge n. 115/2022 (decreto Aiuti bis), è stato innalzato l’importo del “minimo vitale” per i pignoramenti presso terzi su pensioni.

In particolare, è stata elevata la soglia di impignorabilità, per cui le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro.

Il nuovo limite di impignorabilità ha efficacia a decorrere dal 22 settembre 2022, data di entrata in vigore della citata legge di conversione, sui procedimenti esecutivi “pendenti”.

Per “pendenti” si intendono quei procedimenti esecutivi notificati ai sensi dell’articolo 543 del c.p.c. per i quali non sia ancora stata notificata all’INPS, nella qualità di terzo esecutato, l’ordinanza di assegnazione, che rappresenta l’atto conclusivo dell’esecuzione forzata.

Ai fini dell’applicabilità della nuova norma non rileva, pertanto, la data di notifica dell’atto di pignoramento di cui al citato articolo 543 del c.p.c.

 

Valorizzazione figurativa dei periodi di donazione di sangue per i lavoratori iscritti alle gestioni ex Inpdap

L'INPS, con la circolare  n. 37 del 3 aprile 2023,  fornisce alcune precisazioni relative all’accredito della contribuzione figurativa nei periodi di donazione di sangue in favore del personale dipendente di aziende/enti privatizzati iscritto alla Gestione pubblica per l’assicurazione IVS

Ai lavoratore che donano il sangue viene garantito l’accredito della contribuzione figurativa, in relazione ai periodi in cui si colloca l’evento tutelato, nell’ambito della gestione pensionistica alla quale lo stesso è iscritto. Gli oneri derivanti dal riconoscimento della contribuzione figurativa per i periodi di donazione di sangue relativi al personale di cui all’oggetto della presente circolare, sono, pertanto, imputati alla gestione pensionistica pubblica di riferimento

 

Incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo. Istruzioni

L’INPS, con la circolare n. 35 del 3 aprile 2023, pubblica  le istruzioni  relativamente all’incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, riconosciuto per ciascuna delle mensilità da gennaio 2023 a dicembre 2024, ivi compresa la tredicesima mensilità spettante.

L’incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS è dunque riconosciuto, in via eccezionale, con decorrenza 1° gennaio 2023 fino a dicembre 2024, con riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità spettanti, ivi compresa la tredicesima mensilità.

 

Ex Medici condotti ed equiparati. Valutazione nel calcolo del TFS 

L’INPS, con il messaggio n. 1271 del 3 aprile 2023, rende noto alcuni chiarimenti in merito alla valutazione nel calcolo del TFS di voci retributive diverse e ulteriori rispetto al trattamento omnicomprensivo, previsto dall’articolo 110 del D.P.R. 20 maggio 1987, n. 270, e ssmm per quanto riguarda  gli ex medici condotti ed equiparati.

L’INPS, in mancanza di una specifica normativa, e atteso il recente orientamento della giurisprudenza, allo stato deve continuare a liquidare il TFS sulla base del trattamento economico onnicomprensivo il cui importo è indicato dai contratti collettivi del comparto Sanità, con esclusione degli ulteriori emolumenti (come l’indennità di specificità medica) previsti dalla contrattazione collettiva per i dirigenti medici del SSN con rapporto esclusivo di dipendenza con la ASL.

Si precisa, inoltre, che non si può procedere alla liquidazione del TFS per tale personale sulla base di specifici accordi transattivi, eventualmente stipulati tra le Aziende Sanitarie e gli ex medici condotti, in quanto, tali accordi hanno forza di legge solamente tra le parti che li hanno sottoscritti.

 

Differimento al 30 aprile 2023 del termine di presentazione delle domande di esonero contributivo per i datori di lavoro del settore privato che siano in possesso della certificazione di parità di genere

Con messaggio  1269 del 3 aprile 2023 l'INPS comunica la riapertura dei termini per nuove domande o per correggere quelle già inviate, con nuova scadenza fissata  al 30 aprile 2023, per la richiesta di esonero contributivo per le aziende che ottengono la certificazione di parità di genere

Inoltre, l'Istituto  fornisce chiarimenti riguardanti la modalità di trasmissione delle domande

 

Requisiti per il riconoscimento del diritto all’assegno sociale

L’INPS, con il messaggio n. 1268 del 3 aprile 2023, pubblica ulteriori precisazioni in merito ai requisiti per il riconoscimento del diritto all’assegno sociale.

In particolare, per il riconoscimento del diritto alla prestazione, l’Istituto riepiloga i requisiti anagrafici del richiedente:

  • età anagrafica (attualmente 67 anni);
  • cittadinanza italiana, della Repubblica di San Marino, comunitaria, di uno Stato appartenente allo Spazio Economico Europeo o Svizzera. Sono equiparati ai cittadini italiani i soggetti titolari dello status di rifugiato, di protezione sussidiaria o di permesso di soggiorno di lungo periodo ;
  • soggiorno legale continuativo nel territorio nazionale per 10 anni antecedenti alla domanda ;
  • residenza in Italia, che deve sussistere al momento della domanda ai fini della concessione della provvidenza economica e deve permanere successivamente ai fini del mantenimento della prestazione

Il requisito del soggiorno continuativo per almeno 10 anni, di cui alla menzionata lettera c), costituisce un requisito anagrafico autonomo rispetto a quello di cui alla lettera b), rispetto al quale si pone come ulteriore e non alternativo.

 

Rilascio nuovo simulatore dell’importo dell’Assegno Unico

L’INPS, con il messaggio n. 1256 del 3 aprile 2023, informa che è stata rilasciata una nuova versione del simulatore dell’Assegno Unico e Universale per i figli.

Il simulatore permette di calcolare l’importo dell’Assegno che verrà corrisposto nel 2023, applicando le disposizioni della legge di Bilancio per l’anno 2023 

Il simulatore, accessibile dall’utente senza autenticazione.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Decadenza del provvedimento di sospensione a seguito di decreto di archiviazione del giudice penale

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro,  con la nota n. 642 del 6 aprile 2023, fornisce chiarimenti in merito alla decadenza del provvedimento di sospensione a seguito di decreto di archiviazione del giudice penale, ex art. 14, comma 16, Dlgs. n. 81/2008.

L'Ispettorato precisa che nel caso di provvedimento di sospensione adottato esclusivamente per ragioni di salute e sicurezza, laddove non pervenga istanza di revoca del provvedimento da parte del datore di lavoro, l’intervenuta emissione del decreto di archiviazione da parte del Giudice determina la decadenza del provvedimento sospensivo e non vi saranno adempimenti da porre in essere da parte del personale dell’INL.

Inoltre, nell’ipotesi in cui il provvedimento di sospensione venga revocato a seguito di istanza di parte (mediante il pagamento del 20% della somma aggiuntiva dovuta) e successivamente, intervenga l’adozione del decreto di archiviazione da parte del Giudice penale per ottemperanza alla prescrizione obbligatoria, il suddetto decreto di archiviazione non fa venire meno l’obbligo, da parte del datore di lavoro, di versare la quota residua della somma aggiuntiva, maggiorata del 5%.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Disciplina IVA per le forze armate

L'Agenzia delle entrate con la circolare n. 8 del 6 aprile 2023 pubblica chiarimenti sul Dlgs 722022 che ha dato attuazione alla direttiva direttiva (Ue) 2019/2235 che ha modificato la direttiva 2006/112/Ce, relativa al sistema comune dell’Iva, nonché la direttiva 2008/118/Ce, relativa al regime generale delle accise, con l’obiettivo di prevedere l’esenzione da imposta per alcune operazioni effettuate a favore di forze armate impegnate negli sforzi di difesa dell’Unione europea.

Obiettivo della nuova disciplina è non gravare dell’imposta gli eserciti stanziati in uno Stato membro diverso da quello di appartenenza, impegnati in operazioni di difesa e sicurezza dell’Unione

 

Bonus energia istituiti i codici tributo per i cessionari

Con la risoluzione n. 17 del 6 aprile 2023, l'Agenzia delle entrate cinque codici tributo (da “7746” a “7750”) che consentono ai cessionari dei crediti d’imposta riconosciuti alle imprese per il caro energia e gas nel primo trimestre 2023, di utilizzare in compensazione, tramite il modello F24, presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, le somme acquisite.

 

Pegno mobiliare non possessorio: modalità di versamento dei tributi e dei diritti

L'Agenzia delle entrate, con provvedimento del 6 aprile 2023, definisce le modalità di versamento dei tributi e dei diritti dovuti per la registrazione del titolo e per l’esecuzione delle formalità relative al registro informatico dei pegni mobiliari non possessori, nonché per la relativa consultazione

 

Determinazione della percentuale del credito d’imposta spettante per le spese sostenute per sistemi di accumulo di energie rinnovabili

Con il provvedimento del 5 aprile 2023, l'Agenzia delle entrate stabilisce la percentualizzale  di  credito d’imposta riconosciuto sui sistemi che permettono di accumulare energia da fonti rinnovabili. La percentuale spettante è ottenuta dal rapporto fra i tre milioni di euro stanziati e il totale delle spese indicate nelle istanze dagli aspiranti beneficiari (32.781,559)  ed è pari al 9,1514% dell’importo del credito richiesto.

 

Proroga versamenti Linosa e Lampedusa, approvato il nuovo modello

A seguito della proroga dei versamenti agevolati riconosciuta dal decreto Milleproroghe ai contribuenti che hanno il domicilio, la sede legale o la sede operativa nel territorio del comune di Linosa e Lampedusa, L'Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 5 aprile 2023 approva il nuovo modello di comunicazione e le relative istruzioni. La finestra temporale per inviare le istanze va dal 7 aprile al 30 giugno 2023.

 

Attivazione della piattaforma di API Management per l’erogazione dei servizi di libero accesso

Con il provvedimento del 4 aprile 2023, l’Agenzia delle entrate stabilisce le modalità di libero accesso ai servizi resi disponibili dall’Agenzia per la verifica di esistenza e validità del codice fiscale e della partita Iva erogati in cooperazione applicativa tramite l’attivazione, dal prossimo 15 maggio, della piattaforma Api management, a utenti pubblici e privati, previa adesione alle condizioni generali di utilizzo diversificate per ciascuna tipologia di servizio con le funzionalità disponibili in area riservata del sito internet dell’Agenzia.

 

Modalità di attuazione della cessione e tracciabilità bonus energia

Con il provvedimento del 3 aprile 2023 l'Agenzia delle entrate approva le nuove versioni del “Modello per la comunicazione della cessione dei crediti d’imposta”, delle istruzioni di compilazione e delle relative specifiche tecniche per comunicare all’Agenzia delle entrate la cessione dei seguenti bonus relativi al primo trimestre dell’anno:

a) credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica, in relazione alla spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023, ovvero alla spesa per l'energia elettrica prodotta e autoconsumata nel medesimo trimestre

b) credito d’imposta a favore delle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle imprese di cui al punto a), in relazione alla spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023

c) credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale, in relazione alla spesa sostenuta per l'acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici

d) credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale di cui alla lettera c), in relazione alla spesa sostenuta per l'acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici

e) credito d’imposta a favore delle imprese esercenti attività agricola e della pesca e attività agromeccanica di cui al codice ATECO 01.61, in relazione alla spesa sostenuta per l'acquisto di carburante effettuato nel primo trimestre 2023.

 

Bonus acqua potabile  percentuale di fruibilità 17,9%

L'Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 3 marzo 2023, stabilisce la percentuale del credito d’imposta utilizzabile dai soggetti che nel 2022 hanno acquistato apparecchi destinati al miglioramento qualitativo delle acque da bere è pari al 17,9005 per cento. La quota è stata determinata dal rapporto tra il totale dei bonus richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate dal 1° febbraio al 28 febbraio 2023, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, pari a 27.932.195 euro e il limite di spesa, pari a 5 milioni di euro.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI

Risposta n. 274 del 4 aprile 2023 - Buoni mobilità erogati ai lavoratori dipendenti che utilizzano la bicicletta  per il percorso casa– lavoro

bonus riconosciuti dal Comune ai cittadini dipendenti di aziende ed enti pubblici e privati che utilizzano la bicicletta per il tragitto casa lavoro sono pienamente fruibili e non ricadono nel limite dei 600 euro previsti dall’articolo 51, comma 3, ultimo periodo del Tuir, in tema di fringe benefit aziendali. Tale disposizione infatti prevede che “Non concorre a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore nel periodo d'imposta a lire 500.000; se il predetto valore è superiore al citato limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito.

 

Risposta n. 275 del 4 aprile 2023 - Prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione della persona – Obbligo  fattura

La struttura sanitaria che effettua attività per la prestazione di diagnosi di malattie deve documentare l’operazione necessariamente tramite fattura anche se non richiesta dal proprio cliente. No, quindi, all’emissione dello “scontrino parlante”. La disposizione che esenta da tale obbligo esclude, infatti, questo tipo di operazioni.

 

Risposta n. 279 del 4 aprile 2023 - Esenzione IVA prestazione didattiche

Non possono beneficiare del regime di esenzione Iva le prestazioni formative erogate da singoli medici in qualità di docenti di un corso di laurea triennale in medicina, non potendosi configurare come lezioni impartite da insegnanti ''a titolo personale'' nell'accezione declinata dai giudici comunitari. L’esenzione vale solo quando un ente pubblico eroga delle somme a un soggetto terzo per la formazione dei propri dipendenti. In tal caso sugli importi corrisposti dalla Pa all’organizzatore del corso non si applica l’Iva.

 

Risposta n. 282 del 4 aprile 2023 - IVA al 4% per cessioni di sussidi tecnici ed informatici a favore di soggetti portatori di handicap

La disciplina non fissa limiti al numero dei sussidi tecnici e informatici acquistabili da portatori di handicap con Iva al 4 per cento. I certificati medici presentati all’esercente devono però individuare il dispositivo oggetto dell’acquisto per il quale ricorre il nesso funzionale che consente di accedere all’agevolazione.

 

Risposta n. 284 del 5 aprile 2023 - Trattamento fiscale del Premio di risultato erogato a titolo di ristorno ai soci lavoratori

alle somme erogate a titolo di ristorno si applica la tassazione agevolata a prescindere dagli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, a condizione che i ristorni siano conformi alle previsioni di legge nonché la distribuzione degli stessi risulti da apposito modello di dichiarazione, attraverso la compilazione della sezione relativa alla partecipazione agli utili dell'impresa.

 

Risposta n. 287 del 7 aprile 2023 -  Iva al 4% per la protesi da impiantare nel cuore

Una società che commercializza nel territorio italiano dispositivi medicali in ambito vascolare ad alta tecnologia potrà applicare l’aliquota Iva al 4% alle cessioni della protesi destinata a sostituire le corde tendinee mitraliche nell'ambito della chirurgia cardiaca.