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Lunedì, 03 Aprile 2023 14:40

Le Novità Normative della Settimana dal 27 marzo 2023 al 2 aprile 2023

Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo 2023, il Decreto Legge 30 marzo 2023, n. 34, con misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali.

In particolare, sono confermate per il secondo trimestre dell'anno 2023, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute, nonché l’aliquota del 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali. Le aliquote alla base del contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta assicurato alle aziende per l’acquisto di energia elettrica e gas sono del 20% per energivori, gasivori e non gasivori. Presenti, inoltre, molte novità sulle definizioni agevolate.

Il decreto bollette interviene, inoltre, sulla disciplina dell’adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, prorogando i termini previsti per la definizione in acquiescenza e prevedendo che possano essere definiti in acquiescenza gli atti non impugnati e ancora impugnabili al 1° gennaio 2023, divenuti definitivi per mancata impugnazione nel periodo compreso tra il 2 gennaio e il 31 gennaio.

 

Approvazione dei modelli di verbale per l'effettuazione delle attività' ispettive sulle imprese sociali

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo 2023, il Decreto 14 febbraio 2023, con l’approvazione dei modelli di verbale per l’effettuazione delle attività ispettive sulle imprese sociali e modifica del decreto 29 marzo 2022.

 


INPS

Piattaforma unica di comunicazione e condivisione per aziende e intermediari.Nuove modalità di abilitazione dei datori di lavoro di dipendenti pubblici e intermediari delegati

L’INPS, con la circolare n. 34 del 31 marzo 2023, illustra le nuove modalità di abilitazione dei datori di lavoro di dipendenti pubblici e intermediari delegati, propedeutiche all’accesso alle funzioni del Cassetto previdenziale del contribuente e alle funzioni di Comunicazione bidirezionale e Agenda appuntamenti. 

Nell’ambito del percorso di trasformazione digitale intrapreso dall’Istituto con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’Istituto comunica l’integrazione nel Cassetto previdenziale del contribuente di un’apposita sezione relativa ai servizi per le posizioni contributive dei datori di lavoro di dipendenti pubblici.

Il Cassetto previdenziale del contribuente e i servizi disponibili nel suo interno sono stati, inoltre, integrati con il “Sistema di Instant Feedback”, realizzato nell’ambito dei progetti di innovazione PNRR dell’INPS, al fine di recepire il giudizio degli utenti sui servizi digitali dell’Istituto.

 

Fondo per la formazione professionale continua dei dirigenti delle piccole e medie imprese industriali (Fondo Dirigenti PMI). Scioglimento e liquidazione

L’INPS, con il messaggio n. 1194 del 28 marzo 2023, comunica lo scioglimento e la messa in liquidazione del Fondo per la formazione professionale continua dei dirigenti delle piccole e medie imprese industriali (Fondo Dirigenti PMI).

Conseguentemente, a decorrere dal mese di competenza di marzo 2023, i datori di lavoro non potranno più destinare al suddetto fondo per la formazione professionale (identificato nel flusso Uniemens con il codice adesione “FDPI”) il contributo integrativo.

 

Contributi figurativi per cariche elettive e sindacali: istruzioni

L’INPS, con il messaggio n. 1193 del  28 marzo 2023, specifica che l’invio telematico delle domande di accredito figurativo per cariche elettive e sindacali da parte degli iscritti a tutte le proprie gestioni previdenziali deve continuare ad essere eseguito tramite il modello “AP 123”. Nel caso in cui non sia possibile ottenere la convalida dell’Ispettorato territoriale del lavoro competente (ITL), le Strutture territoriali INPS confronteranno le retribuzioni prodotte con I dati della contrattazione collettiva applicabile.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Flussi di ingresso dei lavoratori stranieri e contrasto all'immigrazione irregolare

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con nota del 21 marzo 2023 n. 2066, fornisce alcuni chiarimenti in merito alle novità introdotte dal Decreto Flussi 2023 volte a semplificare e ad accelerare la programmazione dei flussi e le procedure di rilascio del nulla osta al lavoro. 

In particolare, la nota illustra le novità introdotte dal D.L. 20/2023  riguardo agli ingressi per lavoro dall’estero: semplificazione delle procedure di rilascio del nulla - osta al lavoro, soggetti cui sono demandate le verifiche; capacità economica del datore di lavoro; verifica della congruità del numero di richieste presentate; asseverazione e protocolli d’intesa tra MLPS e organizzazioni dei datori di lavoro.

 

 

MINISTERO DEL LAVORO

Lavori usuranti – differimento del termine per la comunicazione

Il Ministero del lavoro comunica che i termini per le comunicazioni di lavoro notturno e per l'adempimento di rilevazione del periodo o dei periodi di svolgimento di tutte le attività usuranti, (lettere da a) a d) dell'art. 1, D. lgs. n. 67/2011), fissati al 31 marzo 2023, sono differiti, per l'anno in corso, al 17 aprile 2023. 

Il termine per la comunicazione del lavoro c.d. a catena ( art. 1, comma 1, lett. c), D.lgs. n. 67/2011) rimane fissato entro trenta giorni dall'inizio dello stesso ai sensi dell'art. 5, comma 2, D. lgs. n. 67/2011.

 

 

INAIL

Premi assicurativi dei lavoratori operanti in paesi extracomunitari: retribuzioni convenzionali per l’anno 2023

L’Inail, con la circolare n. 13 del 30 marzo 2023, con la quale comunica il valore delle retribuzioni convenzionali, per l’anno 2023, su cui calcolare il premio assicurativo per i lavoratori operanti all’estero, in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale.

La normativa si applica ai lavoratori che svolgono attività lavorativa subordinata, mentre sono escluse altre tipologie di rapporto di lavoro, quali le collaborazioni coordinate e continuative. Le retribuzioni convenzionali mensili sono frazionabili in 26 giornate esclusivamente nei casi di assunzioni, risoluzioni del rapporto di lavoro, trasferimenti da o per l'estero, intervenuti nel corso del mese. Per l’ambito territoriale di applicazione e per eventuali ulteriori approfondimenti è possibile consultare la circolare.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Nuovo modello sui premi assicurativi incassati

Con il provvedimento del 31 marzo 2023, l'Agenzia delle entrate aggiorna il modello  e le relative istruzioni di denuncia dell’imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi e accessori incassati nell’anno precedente.

Devono presentarlo le agenzie a partire da quest’anno con riferimento all’imposta dovuta per il 2022 in relazione alle polizze stipulate per i veicoli a motore esclusi i ciclomotori.

 

Nuovi chiarimenti in tema di interpello sui nuovi investimenti

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 7 del 28 marzo 2023, torna a parlare dell’interpello sui nuovi investimenti alla luce dell’esperienza applicativa maturata nel corso degli anni e dei contributi pervenuti a seguito della pubblica consultazione avviata per l’aggiornamento degli indirizzi interpretativi forniti con la circolare n. 25/2016. Pronte le linee guida per le imprese, nazionali ed estere, che intendono utilizzare l’interpello nuovi investimenti ed ottenere una risposta del Fisco sul trattamento tributario da applicare al proprio piano di sviluppo in Italia

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI

Risposta n. 270 del 31 marzo 2023 - Credito di imposta Art–Bonus

sono ammissibili all'agevolazione fiscale le erogazioni liberali in denaro destinate al sostegno degli interventi di manutenzione, protezione e restauro dell'immobile sede di una fondazione e dei beni d'arte presenti, se l’ente, di natura sostanzialmente pubblica nonostante il suo carattere formale di ente privato, è annoverabile tra gli istituti o luoghi della cultura, ai sensi del Codice dei beni culturali.