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Lunedì, 27 Marzo 2023 15:07

Le Novità Normative della Settimana dal 19 al 26 marzo 2023

Distacco dei conducenti: recepita la direttiva UE

È stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2023, il Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n. 27, con il quale viene data attuazione alla direttiva (UE) 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020, che stabilisce norme specifiche per quanto riguarda la direttiva 96/71/CE e la direttiva 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada e che modifica la direttiva 2006/22/CE per quanto riguarda gli obblighi di applicazione e il regolamento (UE) n. 1024/2012.

Le imprese di trasporto che inviano lavoratori in Italia, nell’ambito di una prestazione di servizi, sono obbligate a trasmettere una dichiarazione di distacco attraverso il sistema di interfaccia pubblico collegato all’IMI (prima la comunicazione preventiva era possibile entro la mezzanotte del giorno precedente l’inizio del distacco di servizi).

I trasportatori devono mettere a disposizione dei conducenti le seguenti informazioni in formato cartaceo o elettronico:

  1. la copia della dichiarazione di distacco inviata tramite il sistema di interfaccia pubblico IMI;
  2. tutti i documenti pertinenti relativi ai trasporti effettuati in Italia o le prove di cui all’articolo 8, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1072/2009;
  3. registrazioni del cronotachigrafo contenenti i simboli degli Stati membri in cui il conducente ha soggiornato durante l’esecuzione di trasporti internazionali su strada o di cabotaggio. L’omissione è soggetta a sanzioni amministrative che vanno da 2.500 a 10.000 euro.

Le imprese di autotrasporto estere hanno l’obbligo di conservare e fornire alla Polizia Stradale la prova delle relative operazioni di trasporto internazionale in formato cartaceo o elettronico, idonea a comprovare le operazioni di trasporto bilaterale o le ulteriori operazioni aggiuntive autorizzate come base per l’esenzione dal distacco.

 

 

INPS

Determinazione per l’anno 2023 delle retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale

Con la circolare n. 33 del 23 marzo 2023, l’INPS aggiorna le tabelle utili alla determinazione per l’anno 2023 delle retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale. Eventuali difformità rilevate con i valori presi a riferimento dalle aziende nel mese di gennaio, febbraio e marzo 2023 dovranno essere oggetto di regolarizzazioni contributive entro il 16 giugno 2023.

 

Indicazioni in merito alle prestazioni occasionali rese dagli steward negli impianti sportivi

L’INPS, con il messaggio n. 1104 del 21 marzo 2023, interviene in materia di prestazioni occasionali rese dagli steward in favore delle società sportive con il Libretto Famiglia, nel limite annuo di 5.000 euro per ciascuno prestatore. Le disposizioni si applicano, tra gli altri, agli impianti sportivi ove si svolgono competizioni calcistiche professionistiche. Ai sensi della normativa sopra citata, inoltre, le società sportive organizzatrici di competizioni calcistiche sono responsabili dei servizi finalizzati al controllo dei titoli di accesso, all'instradamento degli spettatori e alla verifica del rispetto del regolamento d'uso dell'impianto, attraverso i propri steward, assicurandone la direzione e il controllo da parte del responsabile per il mantenimento della sicurezza degli impianti sportivi.

 

Presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti

L’INPS, con il messaggio n. 1100 del 21 marzo 2023, pubblica le indicazioni per la presentazione, entro il 1° maggio 2023, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, per i lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 (Decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232).

La domanda può essere presentata anche dai lavoratori dipendenti del settore privato che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti e che raggiungono il diritto alla pensione con il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, secondo le regole previste per dette gestioni speciali.

 

Accesso alla prestazione di disoccupazione NASpI in caso di dimissioni da parte del lavoratore padre che ha fruito del congedo di paternità

L'Inps la circolare n.32 del 20 marzo 2023 con indicazioni sull’accesso alla Naspi del lavoratore padre in caso di dimissioni nella fruizione del congedo di paternità, obbligatorio e alternativo.

Inps chiarisce che un padre lavoratore ha pieno diritto alla Naspi in caso di dimissioni volontarie presentate durante il periodo per cui è previsto il divieto di licenziamento, indifferentemente dal fatto che abbia fruito del congedo di paternità obbligatorio e/o alternativo.

Il periodo di licenziamento vietato è, ricordiamo, gravidanza e interdizione dal lavoro, compimento di un anno di età del bambino.

 

Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali

L’INPS, con circolare n. 31 del 20 marzo 2023, comunica che la Banca centrale europea, con decisione di politica monetaria del 16 marzo 2023, ha fissato al 3,50% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, a decorrere dal 22 marzo 2023. Si tratta di un incremento di 0,50% rispetto al tasso di interesse già fissato a 3,00% a decorrere dall’8 febbraio 2023.

Per effetto di tale decisione, a decorrere dal 22 marzo 2023, le misure dell’interesse di dilazione e differimento e delle sanzioni civili sono le seguenti:

  • 9,50% interesse di dilazione e differimento;
  • 9,00% sanzioni civili.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Flussi di ingresso dei lavoratori stranieri e contrasto all'immigrazione irregolare

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con nota del 21 marzo 2023 n. 2066, fornisce alcuni chiarimenti in merito alle novità introdotte dal Decreto Flussi 2023 volte a semplificare e ad accelerare la programmazione dei flussi e le procedure di rilascio del nulla osta al lavoro. 

In particolare, la nota illustra le novità introdotte dal D.L. 20/2023  riguardo agli ingressi per lavoro dall’estero: semplificazione delle procedure di rilascio del nulla - osta al lavoro, soggetti cui sono demandate le verifiche; capacità economica del datore di lavoro; verifica della congruità del numero di richieste presentate; asseverazione e protocolli d’intesa tra MLPS e organizzazioni dei datori di lavoro.

 

 

INAIL

Pagamento dei premi e accessori. Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili.

L’Inail, con la circolare n. 10 del 20 marzo 2023, comunica che la Banca centrale europea, con la decisione di politica monetaria del 16 marzo 2023, ha fissato al 3,50% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ORP).

Per effetto di tale decisione, a decorrere dal 22 marzo 2023 il tasso di interesse per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori di cui all’articolo 2, comma 11, del decreto-legge 9 ottobre 1989, n. 338, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 1989, n. 389, e quello per la determinazione delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, commi 8 e 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 sono i seguenti:

  • 9,50% interesse dovuto per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori;
  • 9,00% misura delle sanzioni civili.

 

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Spese per attività fisica adattata stabilito l'importo del credito spettante

L'Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 24 marzo 2023, fissa l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario per le spese sostenute lo scorso anno dalle persone fisiche per lo svolgimento di Attività fisica adattata (Afa) è pari al credito risultante dall’ultima istanza validamente presentata. Per la precisione è pari al 97,5838% la percentuale del bonus.

 

Bonus imprese agricole 2022

Con il provvedimento del 24 marzo 2023, l'Agenzia delle entrate stabilisce la percentuale di fruizione del credito d'imposta per l’e-commerce di reti agricole e agroalimentari. L’Agenzia rende noto che il bonus per gli investimenti 2022 spetta nella misura del 100% per ciascun beneficiario, considerando che gli importi complessivamente richiesti non hanno superato il limite di spesa.

 

Fabbricati strumentali  - Coefficiente di ammortamento al 6%

L'Agenzia delle entrate con il provvedimento del 22 marzo 2023 chiarisce che l’incremento delle quote di ammortamento si applica ai fabbricati strumentali utilizzati dalle imprese che commerciano in determinati beni di consumo, nei limiti della quota ad esse attribuibile per le attività, purché entrati in funzione entro la fine del periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023. La maggiorazione spetta non solo a chi svolge esclusivamente attività nei settori del commercio ma anche a favore di coloro che la svolgono prevalentemente. La prevalenza viene determinata sulla base di dati contabili. In caso di cessione del fabbricato che beneficia della maggiorazione, il cessionario non acquisisce il diritto ad effettuare l’incremento di ammortamento

 

 

DIPARTIMENTO DELLE FINANZE

Applicabilità dell’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) per gli immobili destinati al social housing

Con la risoluzione n. 2 del 20 marzo 2023 il dipartimento delle Finanze del Mef fornisce i chiarimenti in merito all’esenzione Imu o all’aliquota ridotta per le unità immobiliari destinate al social housing. Le agevolazioni, precisa il ministero dell’Economia e delle Finanze, valgono anche nel periodo di tempo in cui il Comune svolge le attività tecnico-amministrative necessarie per il nuovo conferimento degli alloggi in questione, purché il Comune lo preveda espressamente e stabilisca al contempo anche la durata del periodo entro il quale deve essere scelto il nuovo assegnatario.

 

Bonus per gli impianti di compostaggio

L'Agenzia delle entrate con il provvedimento del 21 marzo 2023 stabilisce le regole per il credito d’imposta per l’installazione e il funzionamento di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari della Campania, Molise, Puglia Basilicata, Calabria e Sicilia, previsto dalla legge di Bilancio 2022 (articolo 1, commi da 831 a 834, legge n. 234/2021).La comunicazione telematica dovrà essere inviata all’Agenzia:

  • dal 20 aprile al 31 maggio 2023, con riferimento alle spese sostenute nel 2022
  • dal 22 aprile al 31 maggio 2024, con riferimento alle spese sostenute nel 2023.

 

Cambi delle valute estere. Febbraio 2023

Con il provvedimento del 21 marzo 2023, l'Agenzia delle entrate, pubblica le medie dei cambi delle valute estere accertate nel mese di febbraio 2023. I tassi, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato, sono utilizzati nei casi previsti dal Tuir in cui si fa riferimento a componenti del reddito in valuta estera.

 

“Tregua fiscale” – Ulteriori chiarimenti interpretativi

Con la circolare n. 6/E del 20 marzo 2023 l’Agenzia delle entrate torna sulle misure agevolative della “tregua fiscale” introdotte dalla legge di Bilancio 2023, dopo le indicazioni fornite nelle circolari n. 1/2023 e n. 2/2023, in considerazione dei dubbi interpretativi sollevati dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria. Il documento di prassi, inoltre, contiene le risposte ai quesiti formulati in occasione del 6° forum nazionale dei dottori Commercialisti ed Esperti contabili e di Telefisco 2023. In particolare, la circolare contiene indicazioni sulla regolarizzazione delle irregolarità formali, sul cosiddetto “ravvedimento speciale” e sull’adesione e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento. Spazio anche alle risposte sulla definizione delle liti pendenti e sulla regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo/mediazione e conciliazione giudiziale.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI

Risposta n. 257 del 20 marzo 2023 - Fialetta oftalmica monodose: aliquota Iva al 10%

Una società che commercializza un prodotto oftalmico in formato monodose può applicare l’aliquota Iva al 10% alle cessioni del bene.

In base ai principi comunitari, la concentrazione nota di acido ialuronico presente nel prodotto lo rende classificabile nella voce 3004 della nomenclatura tra i beni agevolabili.

 

Risposta n. 258 del 21 marzo 2023 - Credito d'imposta per le imprese non energivore

non sussistono elementi ostativi alla fruizione del bonus da parte delle società non energivore ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria per le grandi imprese in crisi. Invece, non possono accedere al credito d’imposta le imprese energivore “in difficoltà”, ai sensi delle disposizioni europee concernenti gli orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie.

 

Risposta n. 261 del 21 marzo 2023   -Credito d'imposta imprese ''non energivore'' – autoconsumo di energia  elettrica 

Un’impresa “non energivora” non può usufruire del credito d'imposta, per il 2° e 3° trimestre 2022, in relazione all’energia elettrica destinata all’autoconsumo. Le disposizioni normative sui bonus energetici riconoscono alle sole imprese a forte consumo di elettricità la possibilità di accedere all’agevolazione anche per l'energia elettrica auto consumata, non prevedendo analogo beneficio in riferimento alle imprese ''non energivore''

 

Risposta n. 266 del 22 marzo 2023 - Erogazioni liberali  finalizzate allo  specifico  sostegno  dell'attività  concertistica  e  corale  di  un  Ente

Il contributo versato annualmente per statuto alla Fondazione dai soggetti fondatori dell’ente stesso e destinato al proprio fondo di gestione non può essere considerato un’erogazione liberale ammissibile ai fini dell’Art bonus, anche se riservato al sostegno dell’attività concertistica. Manca, infatti, il requisito della “spontaneità” previsto dalla norma agevolativa.