Il Ministero delle Imprese e del made in Italy ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 1° marzo 2023, il Decreto 1° marzo 2023 con l’aggiornamento del tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore delle imprese.
A decorrere dal 1° marzo 2023, il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese e’ pari al 4,06%.
INPS
Assegno di maternità concesso dai Comuni. Rivalutazione, per l'anno 2023
L'INPS, con la circolare n. 26 del'8 marzo 2023, comunica i nuovi valori dell’assegno di maternità dei Comuni, che viene erogato per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento.
Il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pari a 19.185,13 euro.
Opzione donna – Chiarimenti in merito all’ accesso
L’Inps, con la circolare n. 25 del 6 marzo 2023 condivisa con il Ministero del lavoro, fornisce indicazioni sull’applicazione della legge di bilancio 2023 per quanto riguarda la pensione anticipata che le lavoratici possono percepire esercitando la cosiddetta opzione donna.
La circolare, inoltre, conferma come le “…lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa …” possono accedere alla pensione anticipata con 58 anni di età e 35 anni di anzianità contributiva e ciò anche in assenza di figli.
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
Tirocinio fraudolento e ricorso al Comitato per i rapporti di lavoro
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 453 del 8 marzo 2023, con la quale fornisce un chiarimento in merito alla possibilità di promuovere ricorso avanti al Comitato per i rapporti di lavoro nell'ipotesi di tirocinio fraudolento.
L'Ispettorato afferma che i datori di lavoro puniti per aver utilizzato il tirocinio in maniera fraudolenta non possono presentare ricorso presso il Comitato per i rapporti di lavoro. dato che la qualificazione del rapporto in chiave di subordinazione è direttamente sanzionata da una norma penale e il giudizio del Comitato per il lavoro, che rappresenta uno strumento di difesa di natura amministrativa, si andrebbe a sovrapporre con quello dell’autorità penale.
MINISTERO DEL LAVORO
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Agricoltura ed il Ministero dell’Economia, ha pubblicato l Decreto Interministeriale n. 1 del 7 marzo 2023, in esecuzione della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 CHE dispone che per l'anno 2022 è riconosciuta un'indennità giornaliera onnicomprensiva pari a 30 euro, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.
Le imprese interessate a ricevere l'indennità, in base a quanto stabilito dall'art. 4 del Decreto, potranno presentare, a decorrere dalla data di pubblicazione sul sito istituzionale del ministero del lavoro e delle Politiche Sociali,una singola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda, esclusivamente tramite il sistema telematico "CIGSonline", non essendo ammesse altre modalità di presentazione.
La procedura, le istruzioni e gli allegati per l'inoltro delle istanze sono disponibili nella pagina web Fermo Pesca.
AGENZIA DELLE ENTRATE
E-fatture e corrispettivi tardivi
L'Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 6 marzo 2023, con l’obiettivo di promuovere l’adempimento spontaneo, stabilisce le modalità mediante le quali mette a disposizione dei contribuenti titolari di partita Iva – e della Guardia di finanza – le informazioni relative a fatture elettroniche e corrispettivi giornalieri telematici trasmessi oltre i termini stabiliti dalle rispettive leggi affinché gli stessi possano rimediare alle anomalie segnalate. Ciò consente, inoltre, ai contribuenti informati di poter fornire eventuali elementi, fatti e circostanze non conosciuti dall’amministrazione, in grado di giustificare la presunta anomalia.
Imposta sostitutiva dell’IRPEF e revoca dell’opzione: pubblicato il codice tributo
L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 14 del 6 marzo 2023 istituisce il codice tributo “NRRE” per la revoca all’opzione sui redditi prodotti all’estero a favore delle persone fisiche che rientrano in Italia.
Il codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, con l’indicazione, nel campo “Anno di riferimento”, dell’anno d’imposta in relazione al quale si effettua la revoca, nel formato “AAAA”.
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
la somministrazione di energia termica prodotta con gas metano attraverso una rete di teleriscaldamento nell'ambito di contratti diversi dal contratto Servizio Energia non può fruire dell'aliquota del 5 per cento. L'agevolazione è applicabile alla sola quota di energia termica prodotta attraverso la combustione del metano, a condizione che la società sia in grado di determinarla rispetto a quella prodotta utilizzando altri combustibili.
Riguardo all'individuazione del costo medio per kWh della componente energetica – verificatosi nel primo trimestre 2019 – necessaria per fruire del credito d’imposta previsto dal Dl Ucraina, la società, che ha incorporato, nel 2020, due srl già controllate, non potrà utilizzare i loro Pod, in quanto intestatarie, nel 2019, di autonome utenze.
Risposta n. 245 del 8 marzo 2023 - mancanza dei requisiti per l'applicazione del regime forfetario
Se il forfettario si accorge di non avere i requisiti per stare nel regime e, per tale motivo, emette una nota di variazione in aumento dell'Iva, dichiara i compensi e versa le relative imposte con l’aggiunta di interessi e sanzioni, il suo sostituto può star tranquillo: non deve né eseguire il versamento delle ritenute d'acconto non operate, né presentare le Cu e il modello 770 integrativo
La rendita vitalizia erogata da un ente tedesco in seguito alla stipula di una assicurazione volontaria sulla vita, che prescinde dai requisiti anagrafici di pensionamento, non rientra tra le somme che consentono di accedere all’incentivo a favore dei titolari di redditi da pensione di fonte estera che decidono di spostare la propria residenza fiscale in uno dei comuni italiani individuati dalla disposizione stessa.