Il sistema giuslavoristico italiano è certamente tra i più completi e garantisti, ricco come è di tutele e di diritti. Pur sempre migliorabile nei contenuti, rappresenta comunque la maturità tipica dei sistemi evoluti che di certo non dovrebbero essere devastati da interventi dissennati, come invece avvenuto nel recente passato. Ma la complessiva bontà del sistema non deve impedire una profonda riflessione sulle numerose storture esistenti, createsi particolarmente in periodi recenti quando l’attenzione al drafting normativo non è stata molto alta. Ciò ha creato l’affastellarsi e l’incancrenirsi di modalità applicative e usi ripetitivi, quasi sempre inutili. I Consulenti del Lavoro mettono a disposizione del Paese la lunga esperienza maturata nella gestione di oltre 10 milioni di lavoratori dipendenti e indipendenti. Un’esperienza che ha permesso questo lavoro di analisi e ricerca delle Semplificazioni Possibili. Si tratta, dunque, non di modifiche strutturali - per le quali vanno fatte altre riflessioni -, ma migliorative del sistema esistente. In questa sede volutamente non proponiamo nuove leggi, ma aggiustamenti delle leggi esistenti ovvero modifiche in via amministrativa. Modifiche tutte rispettose dell’assetto di tutele e diritti esistenti, che certamente devono essere mantenuti. E proprio con un’azione che guarda più all’aspetto semplificatorio che burocratico si può ambire a un migliore accesso al lavoro e alla gestione delle fragilità che il mercato propone. I Consulenti del Lavoro italiani perseguono queste azioni e si pongono a tutela dei valori del lavoro etico e regolare.
Con questo animus è stato redatto il Rapporto delle Semplificazioni Possibili, che mettiamo a disposizione di chiunque abbia a cuore la crescita del nostro Paese e, conseguentemente, il crearsi di condizioni di sviluppo e competitività necessarie per riportare l’Italia ai livelli che meritano la nostra storia e le nostre tradizioni.
È stato possibile realizzare questo lavoro grazie all’apporto corale di tutte le articolazioni del mondo dei Consulenti del Lavoro, istituzionali e associative, che hanno contribuito a “fotografare” la realtà normativa italiana suggerendo le modifiche possibili. Li ringrazio uno per uno con la consapevolezza che il lavoro di squadra e la condivisione delle esperienze sono l’unico viatico per raggiungere gli obiettivi futuri.
Rosario De Luca
Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro
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Elenco dei partecipanti alla realizzazione del Rapporto