INPS
Artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l’anno 2023
L'INPS, con la circolare n. 19 del 10 febbraio 2023, aggiorna gli importi dei contributi dovuti per l’anno 2023 da parte di artigiani ed esercenti attività commerciali a seguito della variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati tra il periodo gennaio 2022-dicembre 2022 ed il periodo gennaio 2022-dicembre 2022, accertata nella misura del +8,1%.
Con il circolare n. 18 del 10 febbraio 2023, l'INPS rende note le aliquote contributive che devono essere applicate dalle aziende che operano nel settore dell’agricoltura e impiegano operai a tempo indeterminato e a tempo determinato. Le stesse vengono incrementate annualmente della misura di 0,20 punti percentuali a carico del datore di lavoro, sino al raggiungimento dell'aliquota complessiva del 32%.
Per l’anno 2023, quindi, l’aliquota contributiva di tale settore è fissata nella misura complessiva del 29,90%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.
Permangono invariate le agevolazioni tariffarie disposte per alcuni territori e i contributi dovuti all’INAIL.
Interesse di dilazione e somme aggiuntive: tassi aggiornati
L’INPS, con la circolare n. 17 dell’8 febbraio 2023, comunica che la Banca Centrale Europea, con la decisione di politica monetaria del 2 febbraio 2023, ha innalzato di 50 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex Tasso Ufficiale di Riferimento, di seguito TUR) che, a decorrere dall’8 febbraio 2023, è pari al 3%.
La decisione della Banca Centrale Europea, che ha definito, a decorrere dall’8 febbraio 2023, l’innalzamento del tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali comporta la variazione delle sanzioni civili.
Nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, di cui alla lettera a), comma 8, dell’articolo. 116 della legge n. 388/2000, la sanzione civile è pari al 8,5% in ragione d’anno (tasso dello 3% maggiorato di 5,5 punti). In caso di evasione la misura della sanzione civile, in ragione d’anno, pari al 30 per cento nel limite del 60 per cento dell’importo dei contributi o premi non corrisposti entro la scadenza di legge.
Fis: chiarimenti sulla modalità di trasmissione della dichiarazione del fruito
L’INPS, con il messaggio n. 583 del 7 febbraio 2023, a parziale modifica del messaggio n. 4653 del 28 dicembre 2022, comunica che, a seguito di un aggiornamento della procedura, è attualmente possibile trasmettere tramite il servizio “Comunicazione bidirezionale” anche i documenti in formato .csv. Pertanto, il file contenente la dichiarazione del fruito deve essere trasmesso esclusivamente nel suddetto formato, senza inserirlo in una cartella con estensione .zip.
In alternativa, è possibile trasmettere il file in formato .csv alla Struttura INPS territorialmente competente, tramite PEC.
Una volta completata la compilazione con le informazioni sul fruito, il file .csv non deve essere più modificato in nessuna sua parte (per la compilazione del file vedasi il messaggio n. 4653/2022.
Con il messaggio n. 572 del 7 febbraio 2023, l’INPS ha reso noto l’aggiornamento procedurale relativo alla presentazione telematica della domanda di indennità di maternità anticipata per gravidanza a rischio delle lavoratrici autonome.
A tale proposito l’ Istituto ricorda che le domande di indennità di maternità anticipata per gravidanza a rischio delle lavoratrici autonome possono riguardare anche periodi precedenti la data di presentazione della domanda stessa, purché relativi a periodi decorrenti dal 13 agosto 2022 (data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 105/2022).
Pescatori autonomi. Aliquota contributiva per l’anno 2023
L’INPS, con la circolare n. 16 del 7 febbraio 2023, comunica, relativamente all’anno 2023, le aliquote vigenti per i lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca e illustra le modalità e i termini per il versamento della contribuzione.
Per l’anno 2023 la misura del salario giornaliero convenzionale per i pescatori soggetti alla legge n. 250/1958, risulta come segue:
Anno 2023 |
Retribuzione convenzionale |
Misura giornaliera |
€29,98 |
Misura mensile (25gg) |
€ 750,00 |
Su tale retribuzione mensile devono essere calcolati, per l’anno 2023, i contributi dovuti dai pescatori autonomi.
L’INPS, con la circolare n. 15 del 7 febbraio 2023, aggiorna i coefficienti da applicare alla rateazione dei contributi per la ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti, relativamente alle domande presentate nel 2023.
I piani di rateizzazione degli oneri di ricongiunzione, relativi a domande presentate nel corso del 2023 devono essere predisposti in base ai coefficienti riportati nelle tabelle allegate alla circolare.
INAIL
L’Inail, con la circolare n. 5 del 6 febbraio 2023, comunica che la Banca centrale europea, con la decisone di politica monetaria del 2 febbraio 2023, ha fissato al 3,00% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema. Pertanto, i piani di ammortamento relativi a istanze di rateazione dei debiti per premi assicurativi e accessori, presentate dall’8 febbraio 2023, sono determinati applicando il tasso di interesse pari al 9,00%.
Per le rateazioni in corso restano validi i piani di ammortamento già determinati.
Le sanzioni civili ex articolo 116, comma 8, lettera a) e b) secondo periodo e comma 10 della legge 388/2000 sono determinate applicando un tasso, in ragione d’anno, pari all’8,50% a decorrere dall’8 febbraio 2023.
DIPARTIMENTO DELLE FINANZE
Imposta di soggiorno dal 2022 solo sul modello ufficiale
Il Dipartimento delle finanze del Mef con la risoluzione n. 1 del 9 febbraio 2023 ha affermato che I gestori delle strutture ricettive che hanno già presentato al Comune, per gli anni di imposta 2020 e 2021, la dichiarazione/comunicazione relativa all’imposta di soggiorno, seguendo le indicazioni dello stesso Comune, non devono ripresentare la dichiarazione ministeriale per tali annualità. Al di fuori di tale caso e per le annualità successive agli anni 2020 e 2021, la dichiarazione va predisposta esclusivamente sul modello approvato con decreto ministeriale , che rappresenta l’unica modalità per l’assolvimento dell’adempimento, ora reso obbligatorio dal nuovo articolo 4del Dl n. 23/2011.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Onlus: chiarmenti sul superbonus
Con la circolare n. 3 dell’8 febbraio 2023, l’Agenzia delle entrate rende noto i chiarimenti sul limite di spesa ammesso al Superbonus relativo a interventi su edifici di Onlus, associazioni di volontariato o di promozione sociale (articolo 119, comma 10-bis, Dl Rilancio). Queste, svolgendo generalmente l’attività in edifici di grandi dimensioni, sarebbero penalizzate dal computo per “unità immobiliare”. In particolare, il documento di prassi odierno chiarisce che il parametro di riferimento per il calcolo dei massimali di spesa, per evitare differenze territoriali, è rappresentato dal valore medio ricavabile dal Rapporto Immobiliare pubblicato dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia relativo alla media nazionale e non a quello del comune ove è ubicato l’immobile stesso.
Redditi campione d'italia: determinazione riduzione forfettaria
L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento dell’8 febbraio 2023 ha stabilito il valore della riduzione forfettaria del cambio da applicare ai redditi prodotti a Campione d’Italia, così come previsto dall’articolo 188 bis del TUIR.
Entro la scadenza del 15 aprile di ogni anno, sulla base dello scostamento percentuale medio annuale registrato tra franco svizzero ed euro, l’Amministrazione finanziaria è chiamata a fissare la percentuale di riferimento per il periodo d’imposta precedente: in questo ultimo aggiornamento sale al 37,07%, dopo che l’anno scorso aveva raggiunto il valore minimo del 30 per cento.
Pronto il nuovo modello Iva 74-bis
Con provvedimento del 7 febbraio 2023, l'Agenzia delle entrate approva il nuovo modello Iva 74-bis riservato ai curatori della liquidazione giudiziale e ai commissari liquidatori per dichiarare le operazioni effettuate nella frazione d’anno antecedente la dichiarazione di liquidazione giudiziale o di liquidazione coatta amministrativa. Gli interessati entro quattro mesi dalla nomina devono inviare, esclusivamente online, direttamente o tramite intermediari abilitati, i dati Iva relativi alla parte dell’anno d’imposta antecedente l’apertura della procedura concorsuale.
730: pubblicato il modello definitivo
L'Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 6 febbraio 2023, approva il modello 730 e le relative istruzioni
Fanno il loro ingresso nel 730, inoltre, diverse agevolazioni introdotte nel 2022, come il bonus relativo alle spese di installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, quello per le spese sostenute per l’attività fisica dei disabili o dei soggetti con patologie croniche che eseguono gli esercizi con un professionista dedicato (attività fisica adattata) e il credito d’imposta per erogazioni liberali in favore delle fondazioni ITS Academy. Debuttano le detrazioni sui canoni di locazione per l’abitazione principale a favore dei giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti e quella riguardanti le spese sostenute nel 2022 per l’eliminazione delle barriere architettoniche su edifici esistenti.
Modifica della denominazione del Comune di Grana in Grana Monferrato
Con risoluzione n. 4 del 6 febbraio 2023, l'Agenzia delle entrate recepisce quanto stabilito dalla deliberazione del Consiglio della Regione Piemonte del 29 novembre 2022, n. 252-23658 con cui il Comune di Grana, in provincia di Asti, in Piemonte, cambierà la sua denominazione in “Grana Monferrato”.
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Risposta n. 190 del 6 febbraio 2023 - Regime Impatriati – Applicazione regime forfetario
Un contribuente che al rientro in Italia ha optato per il regime forfetario nei periodi d’imposta 2020 e 2021 non potrà fruire delle misure di favore per i lavoratori impatriati fino al compimento del quinquennio potenzialmente agevolabile (ossia dal 2022 al 2024), per i compensi che andrebbe a percepire se accettasse un incarico di membro del Consiglio di amministrazione di alcune società. I redditi prodotti dal regime forfetario, infatti, non partecipano alla formazione del reddito complessivo, mentre il ''regime speciale per lavoratori impatriati'' risulta applicabile ai soli redditi, prodotti nel territorio dello Stato, che concorrono alla formazione del reddito.
L’erede del defunto che non ha fatto in tempo a fruire di tutte le rate della detrazione per le spese mediche sostenute, potrà indicare l'importo complessivo delle quote residue per beneficiare, in un'unica soluzione, dello sconto Irpef fino a concorrenza dell'imposta stessa.
Tale agevolazione, infatti, a differenza di quanto avviene per le ristrutturazioni edilizie, non è trasferita per intero all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta dell’immobile oggetto degli interventi.
Risposta n. 193 del 7 febbraio 2023 - IVA – imprese energivore neocostituite
Le imprese cosiddette “energivore” che autoconsumano l'energia prodotta, anche neocostituite, possono accedere al “credito d’imposta prodotti energetici” facendo riferimento ad un parametro forfetario nella verifica dell'incremento del costo medio utilizzando i valori correlati all'acquisto del combustibile usato per la produzione di energia.