Con il provvedimento n. 27650 del 30 gennaio scorso, l’Agenzia delle Entrate ha reso noti i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il periodo d'imposta 2023. Nello specifico, il documento di prassi fa il punto sulle modalità di acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli ISA relativi al periodo di imposta 2022, e individua il programma delle elaborazioni dei medesimi indici applicabili a partire dal periodo d’imposta 2023. Idati economici, contabili e strutturali rilevanti per l’applicazione degli ISA in relazione al periodo di imposta 2023, da dichiarare da parte dei contribuenti, sono quelli individuati nei decreti di approvazione degli indici in vigore per il periodo d’imposta 2022, oltre quelli indicati Allegato 1 al provvedimento. Aifini dell’acquisizione massiva dei dati – spiegano le Entrate – i soggetti incaricati della trasmissione telematica sono tenuti a trasmettere, attraverso il servizio telematico Entratel, un file contenente l’elenco dei contribuenti per cui risultano delegati alla consultazione del relativo cassetto fiscale e per i quali richiedono tali dati. Nell’Allegato 2 e nell’Allegato 3 al provvedimento, inoltre, sono rispettivamente individuati le attività economiche per le quali è prevista l’elaborazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale e gli elementi di riscontro relativi alle dichiarazioni dei soggetti deleganti.
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