Aggiornato, per il biennio 2023-2024, il modello Unilav per le prestazioni di lavoro occasionale in agricoltura. Lo riferisce il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale con una nota pubblicata lo scorso 20 gennaio sul portale ministeriale. Aggiornamento reso necessario alla luce delle novità introdotte alla disciplina dalla legge di Bilancio 2023, che ha introdotto una normativa transitoria speciale per il biennio 2023-2024 che consente alle imprese agricole il ricorso alle prestazioni occasionali a tempo determinato riferite ad attività di natura stagionale di durata non superiore a 45 giornate annue per singolo lavoratore, rese da soggetti che, a eccezione dei pensionati, non abbiano avuto un ordinario rapporto di lavoro subordinato in agricoltura nei tre anni precedenti all'instaurazione del rapporto. Per ricorrere a prestazioni di lavoro occasionale agricolo a tempo determinato, inoltre, i datori di lavoro agricoli devono inoltrare la comunicazione obbligatoria al competente Centro per l'impiego prima dell'inizio della prestazione. Nella comunicazione - precisa il Dicastero - i 45 giorni si computano prendendo in considerazione esclusivamente le presunte giornate di effettivo lavoro e non la durata in sé del contratto di lavoro, che può durare al amssimo 12 mesi. È stato, quindi, inserito nella tabella contratti del modello UNILAV il nuovo codice H.03.03 "Prestazione agricola di lavoro subordinato occasionale a tempo determinato" che i datori dovranno selezionare per comunicare l'instaurazione, la modifica o la cessazione del rapporto di lavoro come introdotto dalla nuova legge di Bilancio.
Notizie correlate:Agricoli, dichiarazione calamità entro il 24.02 - Aziende agricole: disponibile la nuova comunicazione bidirezionale - CISOA apprendisti: istruzioni per i contributi