Estesa anche al 2023 la sperimentazione dell'Iva precompilata, il programma di assistenza online con cui l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei soggetti passivi dell’IVA, nell’area riservata del proprio sito internet, le bozze dei registri di cui agli articoli 23 e 25 del decreto IVA e le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’IVA. A stabilirlo è la stessa istituzione finanziaria con il protocollo n. 9652/2023 del 12 gennaio scorso, in cui comunica anche l'ampliamento della platea dei soggetti destinatari dei documenti IVA elaborati dall’Agenzia delle Entrate. In particolare, l’Ente stabilisce che a partire dai registri e dalle comunicazioni delle liquidazioni periodiche (Lipe) dell’ultimo trimestre 2022 e dalla dichiarazione annuale per il 2022, la platea dei soggetti Iva destinatari dei documenti precompilati nel periodo sperimentale include - oltre a quelli individuati dal provvedimento dell’8 luglio 2021 - anche coloro che effettuano la liquidazione trimestrale dell’Iva; coloro per i quali, nell’anno di riferimento, è stato dichiarato il fallimento o la liquidazione coatta amministrativa; i soggetti che applicano specifici metodi di determinazione dell’Iva ammessa in detrazione (es. produttori agricoli, coloro che svolgono le attività agricole connesse, aziende di agriturismo etc.). Le Entrate, poi, hanno previsto che a partire dal 2023, le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e il servizio di pagamento delle somme risultanti saranno messi a disposizione anche di coloro che non hanno convalidato o integrato i registri Iva relativi al trimestre di riferimento. Ulteriori informazioni sul sito www.agenziaentrate.gov.it.
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