A partire dal 17 novembre, sarà possibile inviare online le domande per "Green New Deal", l'incentivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che sostiene con agevolazioni finanziarie la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione secondo le finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano. La misura, realizzata nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS) e disciplinata dal Decreto 1° dicembre 2021 del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione che esercitino attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentino progetti singolarmente o in forma congiunta. L'obiettivo dell'intervento è finanziare i progetti delle aziende ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca) attraverso l'erogazione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, nel caso specifico delle PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo. L'accesso alle agevolazioni può avvenire seguendo due procedure: a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti; negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti. L'ammontare messo a disposizione è pari a 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul FRI, e a 150 milioni di euro per la concessione dei contributi. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy specifica, poi, che gli aiuti consisteranno in finanziamenti agevolati del FRI di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia. Previsti anche contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto pari al 15% come contributo alla spesa e al 10% come contributo in conto impianti. Il dicastero ricorda, infine, che dallo scorso 4 novembre è possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande accreditandosi all’area riservata, accessibile dal sito del Soggetto gestore. Per informazioni sulla presentazione dei progetti, basterà scrivere all’indirizzo mail: info_domandefcs@mcc.it.
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