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Lunedì, 07 Novembre 2022 16:42

Fondo crisi ucraina, dal 10.11 le domande di agevolazione

A partire dalle ore 12.00 del prossimo 10 novembre e sino alle ore 12.00 del 30 novembre 2022 le imprese italiane danneggiate economicamente dalla guerra in Ucraina potranno richiedere contributi a fondo perduto per compensare il calo di fatturato derivante da contrazione della domanda, interruzione di contratti e progetti esistenti e crisi nelle catene di approvvigionamento. Il decreto 9 settembre 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico è stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 31 ottobre 2022 e rende operativo, così, il Fondo da 120 milioni di euro per il sostegno alle PMI danneggiate dalla crisi ucraina, introdotto dall'art.18 del decreto Aiuti (D.L. n.150/2022). L'agevolazione, gestita da Invitalia, consiste in contributi a fondo perduto in favore di piccole e medie imprese - diverse da quelle agricole e con sede legale nel territorio italiano - che posseggono i requisiti elencati nell’art. 3 del provvedimento, come quello di aver subito nel corso del trimestre antecedente la data di entrata in vigore del decreto Aiuti un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il contributo può arrivare fino ad un massimo di 400.000 euro per singolo beneficiario e viene concesso applicando la percentuale relativa alle dimensioni dell’impresa alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del decreto Aiuti) e l’ammontare degli stessi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019. Sarà poi lo stesso Ministero a procedere con l’erogazione dei contributi secondo le modalità descritte nell'art. 6 del decreto, previa verifica della vigenza della regolarità contributiva del soggetto beneficiario. Le domande andranno trasmesse esclusivamente per via telematica sul portale di Invitalia sulla base del modello fac-simile disponibile sul sito del Mise, attraverso la procedura informatica raggiungibile dal medesimo portale tramite SPID, CIE o CNS.

 

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